Critici i consiglieri comunali Massimo Desiati (Progetto per Vasto) ed Etewardo Sigismondi (Fratelli d'Italia) per la nuova composizione del Comitato di Gestione della riserva naturale di Punta Aderci di Vasto dalla quale esclusa una rappresentanza dei proprietari terrieri della zona.

"Nel comitato - sottolineano - si è scelto di assicurare la presenza dei rappresentanti del sistema industriale di quell’area e non dare rappresentanza, invece, a quelli delle attività agricole o turistiche della zona. L’area del nucleo industriale ha un proprio sistema di gestione che mira alla tutela degli interessi economici dei proprietari degli opifici che insistono al suo interno e di questi, giustamente, se ne riconosce la rappresentatività negli organismi decisori. Al pari, noi riteniamo indispensabile che nel comitato di gestione ci siano i rappresentanti di chi svolge attività agricole e turistiche all’interno dei suoi confini. Ed invece, incredibilmente, la gestione della riserva vede rappresentato il sistema industriale e non quello agricolo e turistico! Crediamo questo avvenga soltanto nella riserva naturale di Punta d’Erce, soltanto a Vasto, unico caso al mondo".

Per Desiati e Sigismondi è "fuori da ogni logica e del tutto sbagliata" la decisione di tener fuori la rappresentanza del mondo agricolo e turistico in favore dell'ingresso della componente industriale, una decisione "operata in dispregio delle norme che sovraintendono la revisione della composizione del comitato di gestione".