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Associazione teatrale 'Creatività': "Per essere bisogna fare... E noi facciamo"

L'intervista a Stefania Pascali e Luigi Cilli, direttori della scuola

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Luigi Cilli e Stefania Pascali, professionisti in ambito teatrale da più di 15 anni, oltre che marito e moglie da due mesi, hanno dato vita all'Associazione Teatrale Creatività, con sede a Vasto in Via dei Conti ricci n. 20;  e hanno risposto alle nostre domande, raccontandoci la loro esperienza. 

Luigi e Stefania, come è nata l’idea di creare l’associazione teatrale Creatività proprio qui a Vasto?

L’idea nasce a Bologna nell’aprile di quest’anno quando, in un momento di crisi,  e non ci vergogniamo a dirlo, invece di aspettare una telefonata di lavoro che non arrivava, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche per dare concretezza all’attività che svolgiamo in modo professionistico ormai da quasi 15 anni.
 

Quali sono state le vostre esperienze precedenti e come siete arrivati fino a qui?

Stefania: ho lavorato come professionista in Italia presso il Teatro Stabile di Genova (2005) o di Bologna (2008), fra gli altri, ma anche all’estero (Buenos Aires). Sono attrice e formatrice in tecniche teatrali, laureata all’Università La Sapienza di Roma e diplomata alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. In questi anni ho avuto occasione di lavorare con nomi importanti nel mondo del teatro (Marco Sciaccaluga, Eros Pagni, Orietta Notari ecc…) e nel 2012 ho debuttato come drammaturga, per poi scrivere e interpretare Adesso, monologo recensito con ottimi risultati dalla critica e apprezzato dal pubblico.

Luigi: anche io sono attore e formatore in tecniche teatrali, diplomato alla scuola Galante Garrone di Bologna, oltre che regista. Il mio debutto risale al 2005 al Teatro Colosseo di Roma, ho lavorato con Walter Pagliaro, Saverio Bari, Gigi Palla, per citarne alcuni, e ho curato la regia di Adesso nel 2011 insieme a Stefania. Con lei abbiamo lavorato anche su Mangiami, uno spettacolo teatrale che riflette sulle principali tematiche e difficoltà della crisi economica attuale.


Parlando appunto di crisi vedo con piacere che la vostra passione, il vostro impegno e la vostra energia si fanno sentire con forza e superano le barriere aride dell’economia. Avete fatto una scelta coraggiosa, oltre che rischiosa, visto il momento storico-culturale difficile per Vasto e in generale per tutta l’Italia. Qual è dunque il vostro obiettivo?

Il nostro obiettivo è quello di riuscire a diffondere la cultura, nella fattispecie quella teatrale, qui a Vasto cercando di far circolare il messaggio e l’importanza del teatro come luogo dell’interazione, dell’immaginazione e, di fatto, come luogo rappresentativo delle realtà in toni più o meno leggeri. Questa sala era priva di qualsiasi cosa che potesse fare riferimento ad un’attività teatrale ma ci abbiamo lavorato per circa un mese e mezzo e alla fine il risultato è questo.

Luigi: le pareti sono state insonorizzate da me utilizzando polistirolo e materiale di riciclo; per regolare le luci ho ri-adattato gli apparecchi che servono a regolare la potenza delle lampade, il soffitto è stato insonorizzato sempre da me utilizzando i cartoni delle uova. A creare l’effetto insonorizzante infatti, non è il materiale che si utilizza, ma la forma che esso ha. I cartoni delle uova, pur essendo appunto di cartone, hanno una forma piramidale che permette al suono di disperdersi meglio.

La nostra è stata una scelta di vita; non abbiamo aperto questa scuola per “disperazione” ma perché vogliamo divulgare parole, messaggi e arte, attraverso la cultura e attraverso la nostra attività principe che è il teatro.

Tutto questo, quindi, rappresenta un po’ la realizzazione di un sogno. Raccontateci quindi come si articola nel concreto questo sogno. Cosa si fa in questa scuola, come lo si fa e quando.

I corsi sono di due tipologie: un corso base per amatori che prevede una lezione a settimana ed è rivolto sia agli adulti che ai bambini. Con i bambini abbiamo in mente, tra l’altro, di realizzare uno spettacolo che tratti le tematiche dell’ambiente e del riciclo ovvero il “Progetto SEP: solo energia pulita” nel corso del quale faremo fare dei piccoli esperimenti volti ad educare i più piccoli al rispetto dell’ambiente di domani.
Il corso avanzato, invece, è rivolto a chi desidera avviarsi alla professione teatrale; con le nostre conoscenze e le nostre esperienze abbiamo l’opportunità di “far entrare” gli allievi nel mondo del teatro, facendoli partecipare a rappresentazioni e spettacoli anche di un certo livello. Il corso avanzato prevede tre incontri settimanali e si articola in lezioni di dizione, recitazione, canto e mimo.
In aggiunta a tutto questo organizziamo anche “Cene con delitto”, corsi di italiano per stranieri e in generale abbiamo in mente di fare di questo posto un punto di riferimento a livello culturale in città, un punto di ritrovo e, perché no, anche un cineforum oltre che una scuola di teatro.

“Per essere bisogna fare“ recita la protagonista di Adesso. Bè, noi facciamo!

Grazie Stefania, grazie Luigi.

Grazie a te, grazie a voi.

Per info: creativita98@gmail.com

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