Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

QUESTIONI URBANISTICHE, L'INTERVENTO DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA

a cura della redazione
Condividi su:
La discussione apertasi dopo la decisione di ritirare, da parte della maggioranza di centrosinistra, dall'ordine del giorno dell'ultima riunione del Consiglio comunale del punto riguardante la realizzazione di un villaggio turistico a Vasto Marina (su iniziativa della società Molino & Molino), motivata con la necessità di dover assumere ulteriori approfondimenti sulla questione, è commentata così dai Democratici di Sinistra di Vasto, in una nota a firma del segretario cittadino Simone Lembo, del capogruppo Fabio Giangiacomo e dell'assessore all'Urbanistica, Anna Suriani: ''Il ritiro del punto attinente alla lottizzazione Molino - si legge nel documento - ha un preciso connotato politico e riscontra le forti perplessità sulla validità ed efficacia addirittura delle modifiche al piano regolatore che hanno cambiato la destinazione d'uso originaria di quei terreni. Tali perplessità si rinvengono anche nel parere della Provincia e dello stesso ufficio tecnico, nonché della quasi totalità dei membri della commissione urbanistica, compresi quelli del centrodestra vicini a Tagliente, tanto da indurre anche questi ultimi a non licenziare la proposta di provvedimento giunta in consiglio, dopo una diffida proposta dagli interessati. Il punto politico risiede nel fatto che il Prg e le sue applicazioni pesano come un macigno sulla città e inchiodano Tagliente e il centrodestra a pesanti responsabilità. I Democratici di Sinistra, insieme a tutta la coalizione che sostiene il sindaco Lapenna - dicono Lembo, Giangiacomo e Suriani - in poco più di sei mesi hanno varato importanti provvedimenti per cercare di arginare l'emorragia generata dalle precedenti scelte urbanistiche. Vale la pena di ricordare: la variante al Prg a tutela del tracciato ferroviario, la revisione del piano scarpate e di quello dell'assetto idrogeologico, la direttiva riguardante la connessione tra dirigenti al fine di valutare la necessaria dotazione infrastrutturale prima della stipula di convenzioni urbanistiche, il Piano Strategico Intercomunale per una migliore allocazione dei servizi comprensoriali e, infine, le scelte del Piano delle Opere Pubbliche, tese a sopperire la mancanza di fognatura e di altre primarie infrastrutture. Il centrosinistra - proseguono - sta anche lavorando ad altri importanti provvedimenti nella stessa materia quali la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione e della Convenzione Urbanistica Tipo (anche al fine di evitare lo scandalo degli scomputi così come applicato dalla precedente amministrazione). I Ds e il centrosinistra sono consapevoli dell'urgenza di questi atti e, al tempo stesso, della complessità degli stessi e opereranno con la necessaria prudenza, al fine di evitare gli errori compiuti dalle precedenti Amministrazioni''.
Condividi su:

Seguici su Facebook