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Arriva in Abruzzo la prima Carta dei servizi per l'assistenza sanitaria in carcere

Il diritto alla salute dei detenuti non è mai stato così tutelato

A cura della redazione
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È stata presentata questa mattina presso la Casa Circondareiale di Lanciano la Carta dei servizi per l'assistenza sanitaria in carcere, redatta dall’Unità operativa di Medicina penitenziaria della Asl Lanciano- Vasto- Chieti. L’assistenza sanitaria per la popolazione detenuta in Abruzzo viene spiegata  in una guida "agile, chiara, puntuale, realizzata per facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie assicurate a chi sconta una pena detentiva presso gli istituti di Lanciano, Vasto e Chieti".

Il documento formalizza l’impegno dell’Azienda a mantenere uno standard assistenziale all’interno dei penitenziari, nel rispetto di principi fondamentali quali gratuità, uguaglianza, continuità, riservatezza e tutela della privacy. Nel documento vengono illustrate le modalità di accesso alle prestazioni a partire dal momento dell’ingresso in istituto, con l’accertamento dello stato di salute in generale e l’apertura del diario clinico che accompagnerà il detenuto in ogni spostamento, anche se trasferito in altre strutture.  Le visite mediche, siano esse urgenti o programmate, verranno effettuate nell’ambulatorio del Presidio sanitario penitenziario, così come gli esami ematochimici e di tipo strumentale quali ecografie ed elettrocardiogrammi. 

Per i rami specialistici, cardiologia, dermatologia,odontoiatria, oculistica, psichiatria, chirurgia, malattie infettive, sarà possibile effettuare visite seguendo un calendario diversificato nei te istituti disponibili.  La medicina generale è . In ciascuna struttura è assicurata quotidianamente, con copertura oraria tra le 12 e le 24 ore; l’assistenza infermieristica è continuativa nelle 24 ore. Completano l’offerta, le tre aree tematiche riguardanti la tutela della salute mentale, le dipendenze patologiche e la prevenzione. 

I contenuti della Carta dei servizi sono stati condensati in una brochure che sarà consegnata a ciascun detenuto al momento dell’ingresso nel penitenziario, al fine di facilitarne l’accesso alle prestazioni sanitarie. All'iniziativa hanno partecipato all’iniziativa il Direttore dell’Istituto penitenziario Lucia Avantaggiato, il Direttore generale della Asl Francesco Zavattaro, il responsabile dell’unità operativa di Medicina penitenziaria della Asl, Francescopaolo Saraceni, il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria Abruzzo-Molise Bruna Brunetti, e l’assessore regionale alla Prevenzione Luigi De Fanis.

I servizi di medicina penitenziaria della Asl Lanciano Vasto Chieti riguardano una popolazione carceraria di 594 unità (282 a Lanciano, 193 a Vasto, e  119 a Chieti, di cui 23 sono donne). La fascia d’età più rappresentata è tra 25 e 59 anni, equamente distribuita nei tre istituti, mentre 158 sono i detenuti con problemi di dipendenza e 13 i  ieropositivi. Il report di attività relativo al 2012 dell’unità operativa di Medicina penitenziaria pone ai primi posti la psichiatria e l’odontoiatria tra le discipline più richieste, seguita da cardiologia, dermatologia e malattie infettive.

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