Da martedì 1° ottobre entrerà in funzione a pieno regime l’apparecchio radiologico robotizzato ubicato al pronto soccorso dell'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto.

"La sua funzionalità- si legge in una nota a firma di Raffaello Villani, coordinatore tecnico sanitario di radiologia medica al 'San Pio' - è molto importante poiché i pazienti provenienti dal pronto soccorso in codice verde, giallo e rosso, che non devono essere sottoposti ad esami tac e/o ecografia, non saranno portati più in Radiologia, ma sottoposti ad accertamento radiologico direttamente nella nuova sala radiologica del pronto soccorso. Un apparecchio all’avanguardia che permetterà di esaminare il paziente traumatizzato senza che lo stesso sia movimentato, con una notevole riduzione dei rischi che lo spostamento può comportare".

Altro vantaggio evidenziato: "I tempi di attesa del paziente saranno molto più brevi poiché le immagini giungeranno alla lettura del medico radiologo per via telematica che a sua volta redigerà il referto che potrà essere visualizzato dai medici del pronto soccorso in tempo reale. In più sarà evitata la commistione tra i pazienti di pronto soccorso, spesso barellati o con sedie e i pazienti dei vari ambulatori di radiologia nella unica sala d’attesa". 

Ancora nella nota: "L’impegno e la perseveranza profusi dall’ex primario di Radiologia, dott.ssa Maria Amato, e da quello attuale dott. Giuseppe Palombo, coadiuvati dai coordinatori di radiologia Giancarlo D’Ambrosio e Raffaello Villani e lo spirito di abnegazione di tutto il personale del servizio di Radiologia non sono stati di poco conto in quanto la burocrazia spesso rallenta il raggiungimento di obiettivi atti al miglioramento dell’offerta al paziente/utente. Va sottolineata la proficua collaborazione del primario del pronto soccorso dott. Lorenzo Russo e della caposala Claudia D’Avino. E' doveroso ringraziare - si conclude nella comunicazione - tutta la direzione generale della Asl che ha fortemente voluto l’attivazione di questa apparecchiatura assieme ai responsabili del servizio di ingegneria clinica ed informatica. Come si nota gli operatori sanitari e la dirigenza parlano con i fatti cercando di fare sempre di più e soprattutto meglio".