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Esenzione ticket per chi affetto da gravi patologie, il senatore Castaldi chiede chiarezza

Iniziativa del senatore vastese del Movimento 5 Stelle

a cura della redazione
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Questione esenzione ticket per chi affetto da determinate patologie: chiede chiarezza, in merito, il senatore vastese del Movimento 5 Stelle, Gianluca Castaldi.

Nell’ambito di una iniziativa nazionale portata avanti dai senatori e consiglieri regionali del M5S Castaldi ha provveduto, unitamente ai consiglieri del M5S della Regione Molise Antonio Federico e Patrizia Manzo, a depositare la richiesta di accesso agli atti per conoscere (come già  fatto da altri rappresentanti del 5 Stelle in altre regioni) i dati di esenzione ticket, per il periodo 2016/2013, in relazione ad alcune gravi patologie quali tumori, asma, nati prematuri, malattie della tiroide, Parkinson, Alzheimer e la tiroidite di Hashimoto.

"Le Regioni Abruzzo e Molise - sottolinea Castaldi - sono ormai da molti anni interessate da migliaia di reati ambientali: non vi è dubbio che esistano aree di criticità importanti, caratterizzate dall'inquinamento di acque e ambiente. L’Unione Europea, nell'ultimo decennio, ha più volte sanzionato il nostro paese per la cattiva gestione dei rifiuti e/o la mancata messa a norma delle ex discariche, affinché potessero non arrecare danni alla salute dell'uomo e alla tutela dell'ambiente.  Negli ultimi anni molte aree, sia dell'Abruzzo che del Molise, si sono purtroppo caratterizzate per un alto tasso di inquinamento ambientale che secondo quanto ipotizzato da molti è causa diretta dell' aumento dell'incidenza dei tumori e di altre gravi patologie. Come è tristemente noto - aggiunge - la registrazione dei tumori non viene effettuata in modo sistematico in tutta Italia; solo il 43% della popolazione è coperto da un registro accreditato, di popolazione o specialistico. Solo dove c'è un registro i tumori vengono contati uno a uno (dati osservati). Per il resto del territorio si procede in modo diverso. Quando addirittura non si procede".

La conclusione: "Con questa iniziativa, coordinata dal dottor Petrosino che ottimizzerà per una validità scientifica i dati, vogliamo che i cittadini conoscano e prendano coscienza delle conseguenze di una gestione ambientale attenta solo ad interessi particolari e non curante di tutti i riflessi che comporta per la salute umana".

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