Era previsto mercoledì 11 settembre un nuovo vertice per la vertenza 'Ex Golden Lady' a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, ma l'incontro è stato rinviato e, con ogni probabilità, si terrà una settimana dopo, il 18.

"E speriamo che la conferma arrivi da canali ufficiali - dice a riguardo il segretario provinciale della Filctem-Cgil Giuseppe Rucci - dal momento che del rinvio dell'incontro siamo venuti a conoscenza per caso, grazie al segretario Uil Arnaldo Schioppa, presente nella capitale per altre questioni. Il governo di una vertenza come questa della ex Golden Lady - sottolinea ancora Rucci - imporrebbe un'attenzione ed una gestione maggiormente efficaci, soprattutto da parte delle nostre istituzioni territoriali, Regione e Provincia in primis. I tanti lavoratori coinvolti, che stanno pagando sulla loro pelle le conseguenze di questa situazione infinita, meritano rispetto".

Nuova 'puntata', insomma, per niente piacevole per i lavoratori, in una vicenda che si sta confermando sempre più lunga e stancante, soprattutto per le maestranze.

Al momento sono tre gli autobus che sono stati organizzati dal Vastese per raggiungere la capitale. Gli ex lavoratori della Golden Lady saranno presenti a Roma per organizzare un presidio, mentre gli esponenti del sindacato ed i rappresentanti istituzionali presenzieranno al vertice. Sul tavolo c'è la riconversione fallita in toto dell'ex unità produttiva di Nerino Grassi che - al momento della fuga in Serbia - occupava poco meno di 400 persone. Dall'altra parte saranno chiamati a partecipare la Golden Lady, la Wollo, la Silda e la New Trade (che da tempo diserta gli appuntamenti ministeriali).

Nella giornata di ieri Rucci aveva consegnato i documenti necessari in questura per poter avere il 'via libera' a manifestare nella zona ministeriale di via Molise. Ma a questo punto c'è da prendere atto del rinvio.  

E vanno verificate anche le 'sorti' dell'autobus annunciato da vari rappresentanti istituzionali che dovrebbe accompagnare - tra gli altri - anche tutti i sindaci del Vastese e gli esponenti di Regione e Provincia per far sentire la presenza del territorio ed evitare un suo mancato coinvolgimento come accaduto nell'incontro del luglio scorso.