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Chiusura dei Tribunali di Vasto e Lanciano? 'Non possiamo accettarla passivamente'

Venerdì incontro su iniziativa della Provincia di Chieti a San Giovanni in Venere

a cura della redazione
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“Auspico una presenza massiccia da parte di tutti i soggetti invitati e coinvolti, ora è il momento di dimostrare quanto si crede nelle potenzialità del nostro territorio e delle nostre professionalità per cui la chiusura dei Tribunali di Lanciano e Vasto non può essere accettata passivamente”.

Lo dichiara il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, in vista del vertice convocato venerdì 30 agosto, alle ore 16, presso il Parco dei Priori di Fossacesia, allo scopo di “approfondire ancora una volta la questione relativa alla chiusura dei presidi giudiziari di Lanciano e Vasto”.

Di Giuseppantonio ha delegato la questione al consigliere provinciale Paolo Sisti, il quale introdurrà l’incontro con un’ampia e dettagliata relazione: “Dovremo necessariamente individuare e adottare un percorso condiviso che possa davvero scongiurare definitivamente la cancellazione di questi Tribunali che si sono sempre dimostrati essenziali – prosegue il presidente della Provincia – per i territori di riferimento, presidi per la legalità e la giustizia. E’ nostro dovere intervenire per difendere il diritto dei nostri concittadini, che nei comprensori lancianese e vastese sono davvero tanti, di poter contare su una giustizia efficiente con costi accessibili a tutti: la prevista cancellazione certamente porterebbe gravi penalizzazioni proprio in termini di efficienza e di costi di accesso alla giustizia. Bisogna agire subito – sottolinea e conclude Di Giuseppantonio – Il regime di deroga scadrà nel settembre 2015 e non possiamo attendere, come spesso è stato invece fatto in altre circostanze, gli ultimi giorni per discutere sommariamente e prendere decisioni affrettate che, ovviamente, non lascerebbero presagire nulla di positivo”.

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