Piuttosto che farsi venire a prendere dai genitori, hanno preferito rubare un motorino. È quello che è accaduto la scorsa norre in via Francesco del Greco quando intorno all'1,30 tre minorenni incensurati, rispettivamente di 15, 16 e 17 anni hanno forzato il bloccasterzo di un ciclomotore per poi spingerlo a mano. La monovra è stata notata da un passante che ha pensato bene di avvertire la Polizia.

Gli uomini della Squadra Volante, coordinati dal dottor Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato, sono quindi intervenuti tempestivamente, soprendendo i tre giovanissimi ancora intenti a spingere il motorino. Alla vista della Polizia, i giovani hanno poggiato il mezzo contro il muro, ostentando improbabile indifferenza. Gli agenti, comunque, li hanno bloccati prima che riuscissero ad allontanarsi.

Così, il ciclomotore, uno Yamaha modello "Why", è stato riconsegnato all'ignara proprietaria, mentre i tre minori hanno concluso la serata negli uffici del Commissariato, prima di essere riaffidati ai genitori, uno dei quali aveva perfino chiamato il figlio, prima dei fatti contestati, per offrirsi di riaccompagnarlo a casa, ma il ragazzo aveva rifiutato, dicendo di avere già un passaggio, preferendo evidentemente la "soluzione alternativa".

Ma quella che probabilmente è stata considerata dai tre minori una semplice "bravata", si concluderà con un deferimento alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L'Aquila e i tre dovranno rispondere della pesante accusa di furto aggravato in concorso.