Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Consorzio di Bonifica Sud ancora nella bufera

L'ex presidente Torricella: "Pronti a rivolgerci alla magistratura"

a cura della redazione
Condividi su:

"Abbiamo richiesto al presidente gli atti con cui continuano ad agire a colpi di decreti presidenziali, pur con un Consiglio formato da sole tre persone, ma ci è stato risposto che si riservano 30 giorni per decidere se darceli; una volta che avremo la documentazione completa valuteremo il ricorso alla magistratura". Non dà spazio ad equivoci la posizione espressa stamane in conferenza stampa da Giuseppe Torricella, ex presidente del Consorzio di Bonifica Vasto Sud, il quale, insieme ad altri rappresentati della precedente gestione come Mauro Mucci di Confagricoltura, Domenico Melchiorre e Pietro Marino, ha voluto fare delle precisazioni sulla polemica che va avanti da tempo circa la gestione dell'ente.
Pur essendo d'accordo con il presidente del Collegio dei revisori dei conti dell'ente, Raffaele Felici, sulla gestione a dir poco negativa del presidente Marchetti, Torricella ha ridimensionato le cifre counicate da Felice, sostenendo che sarebbero state calcolate male. "Al passaggio di consegne dalla mia alla nuova amministrazione - ha precisato Torricella - il deficit era di 3milioni e 600mila euro. Non c'è dubbio che la situazione sia pericolosamente peggiorata da allora, ma il deficit di un ente non si può calcolando esclusivamente sommando le passività". Per Torricella, quindi, il deficit dell'ente è sicuramente inferiore ai 22,5 milioni di euro denunciati dal presidente del Collegio dei revisori dei conti.
Non solo cifre, però, nella conferenza stampa di questa mattina. Sotto la lente dell'ex presidente Torricella e dei rappresentanti delle organizzazioni professionali, anche il modus operandi del presidente Marchetti, in quale continua ad operare "in spregio delle regole e senza tesoreria", una situazione che, secondo Torricella, richiederebbe le immediate dimissioni di un presidente che pure avevano eletto: "Ci è stato detto che Marchetti era la persona giusta, come anello di congiunzione forte tra ente e Regione, ma dobbiamo prendere atto del fallimento della sua gestione".

Condividi su:

Seguici su Facebook