L'area costiera dell'ex tracciato ferroviario, compresa nella zona di Vasto, è tra i ''cento luoghi nel cuore degli italiani''. Lo rende noto l'agenzia giornalistica ''Dalla A alla V'', attraverso l'analisi di un atlante sentimentale che, dal 2003, è rappresentato da un censimento organizzato dal Fai, il Fondo per l'Ambiente italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il Fai ha infatti chiesto agli italiani di segnalare un ''luogo del cuore'' che desiderano salvare o proteggere, o anche solo semplicemente ricordare e far ricordare. Al 21° posto di questa speciale graduatoria, con complessive 769 segnalazioni, figura il tracciato (ormai ex) della ferrovia lungo la costa vastese: un tratto incontaminato di indiscutibile bellezza paesaggistica e di elevato valore naturalistico, dalla foce del fiume Sinello a Vasto Marina. Tale tratto di costa, finora protetto solamente in parte dalla Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci (istituita con Legge Regionale 9/1998), è stato esposto a numerose minacce, che hanno rischiato di compromettere seriamente l'integrità del patrimonio naturale e paesaggistico. Oggi, su quella zona in particolare, c'è una disposizione di tutela che dovrebbe salvaguardare la costa dall'aggressione di cemento e costruzioni. ''Promuovere il risveglio delle comunità locali nei confronti delle tematiche di natura, rendendo la gente consapevole delle straordinarie bellezze naturali che sorgono intorno a loro. Questo - ha sottolineato la presidente del Fai, Giulia Maria Mozzoni Crespi - è l'obiettivo che avevamo ben chiaro quando abbiamo ideato 'I Luoghi del Cuore', perché solo dalla consapevolezza può nascere la volontà di salvaguardare il patrimonio paesaggistico del nostro Paese. Una consapevolezza che deve trasformarsi in impegno comune e condiviso per il bene dell'Italia''.