Una spedizione punitiva alla quale hanno preso parte quattro persone è avvenuta, la notte scorsa, a Casalbordino Lido.
Due uomini, T.B. di 46 anni e N.Y. di 42 anni, entrambi di nazionalità albanese, armati di cacciavite e spranghe di ferro, hanno aggredito due loro connazionali di 41 e 46 anni, verosimilmente per ragioni legate, evidenziano i Carabinieri, a pregressi dissidi familiari. All’aggressione hanno partecipato anche due minori, il figlio 14enne di uno dei due uomini ed un italiano con origini albanesi di 17 anni.
I Carabinieri della Stazione di Casalbordino, allertati dalle chiamate al 112 di alcuni cittadini, quando sono arrivati sul luogo dove era stata segnalata la violenta lite non hanno trovato nessuno. Recatisi però presso l’ospedale 'San Pio' di Vasto per verificare se nel frattempo qualcuno si fosse fatto medicare a seguito di ferite da taglio, hanno scoperto che due fratelli albanesi, uno dei quali ricoverato con una prognosi di 30 giorni per una ferita penetrante all’emitorace sinistro, erano stati vittima di una violenta aggressione. Le immediate indagini avviate dagli uomini dell’Arma hanno permesso di ricostruire in breve tempo l’accaduto e risalire alle identità dei responsabili.
I due albanesi T. B. e N. Y. sono stati rintracciati nelle loro abitazioni di Casalbordino e arrestati con le accuse di concorso in tentato omicidio, lesioni personali e porto ingiustificato di arnesi atti ad offendere. Recuperati dai militari, nelle loro case, i cacciaviti e le spranghe utilizzati nell’aggressione. I due minori che avevano preso parte alla spedizione punitiva sono stati invece denunciati, per i medesimi reati, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di L’Aquila. T.B. e N.Y. sono attualmente reclusi presso la casa circondariale di Torre Sinello di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.