Protesta 'bis', un anno dopo. Stessa 'location', stessi motivi alla base dell'azione, stessa situazione - più o meno - venutasi a creare.

Dagli spazi del mercatino dei casotti in legno di lungomare Duca degli Abruzzi gli operatori, con le proprie auto, si piazzano nel tratto finale di lungomare Ernesto Cordella, poco dopo la Medicina Turistica ed all'altezza della pinetina.

Protestano contro la presenza continua di abusivi, extracomunitari per la massima parte, gli operatori regolari che vendono le loro merci nei box allestiti diversi anni fa dall'amministrazione comunale. Sollecitano maggiori controlli e si dichiarano stanchi, dicono, di una tolleranza che non fa che accrescere i loro disagi.

La Polizia Municipale, con alcune pattuglie, poco dopo giunge sul posto. Arriva anche il comandante Orlandino Carusi il quale si confronta con i manifestanti. Tra loro c'è Romeo Parente, dell'associazione 'Orizzonti Futuri'. "E' una situazione che si trascina da anni, siamo stufi", dice chi alza la voce per protestare. Domani mattina è in programma una riunione con il sindaco e gli amministratori comunali nell'aula consiliare di palazzo di città. Tra i presenti i consiglieri comunali Etelwardo Sigismondi (Fratelli d'Italia) e Massimo Desiati (Progetto per Vasto).

Dura più di un'ora la mobilitazione, sotto lo sguardo curioso di numerosi passanti, poi di nuovo tutti nei propri spazi del lungomare non senza qualche precedente momento di tensione tra operatori del mercatino e forza pubblica.

Il fronte del 'commercio volante', insomma, si conferma sempre 'caldo', a Vasto.