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A 2 anni dalla scomparsa un ricordo dell'ex ministro Remo Gaspari

Le parole del consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo)

a cura della redazione
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Nel secondo anniversario della morte di Remo Gaspari (Gissi 19 luglio 2011),  il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo), ricorda la figura del leader che ha guidato politicamente e moralmente una classe dirigente abruzzese attorno agli ideali ed ai valori della Democrazia Cristiana.

"Un anno fa, in occasione del primo anniversario della morte di Gaspari - dice Prospero - avevo invitato le amministrazioni comunali maggiormente legate al suo ricordo: Gissi, dove ha svolto il ruolo di sindaco e Vasto, perché ne è stato cittadino onorario, ad organizzare iniziative che ricordassero l'azione politica e di governo di questo uomo politico che ha fatto grande la nostra terra. L'idea di realizzare un Monumento a Gissi in suo ricordo, era un modo per avere sempre impressa l'immagine di un uomo che ha rappresentato per l'Abruzzo e per gli abruzzesi l'idea del politico illuminato, caparbio e concreto - ricorda Prospero -, capace di essere il vero motore dello sviluppo della nostra regione".

Prospero l'anno scorso organizzò egli stesso un momento di raccoglimento e di preghiera "per dare modo a quanti in Remo Gaspari hanno sempre visto un'ineguagliabile guida politica e morale, di ritrovarsi tutti insieme. Quest'anno, in verità - riprende il consigliere regionale - aspettavo qualcosa di più istituzionale da parte delle amministrazioni
comunali per le quali Gaspari operò nelle sue funzioni di amministratore e Ministro. Purtroppo rilevo con un pizzico di rammarico e di dispiacere, che nulla pare sia stato
organizzato, o quanto meno non è stato dato il giusto risalto, fino ad oggi, alla commemorazione di una figura che il nostro arcivescovo Bruno Forte ha ricordato come persona sobria e di esempio e stimolo per i politici di oggi. Mi auguro - conclude Antonio Prospero - che queste mie parole, da non interpretare come un ammonimento o una polemica che non avrebbe alcun senso fare, servano soltanto ad accelerare il processo di un impegno concreto da parte delle pubbliche amministrazioni e di quei territori che a Remo Gapari devono molto, affinché lo ricordino per sempre con un simbolo che lo faccia conoscere anche alle nuove generazioni".

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