Dedicata ai giovani, vastesi e non, la prima Santa Messa del giovane sacerdote vastese don Francesco Giovanni Galante, il giorno prima ordinato nella basilica della Madonna dei Miracoli di Casalbordino dal vescovo della diocesi di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte.

Assieme a lui, ieri pomeriggio sull'altare della chiesa di San Giovanni Bosco, tanti confratelli della comunità Salesiana, tra i quali il parroco don Francesco Pampinella, gli ex parroci don Giovanni Molinari e don Francesco Labarile, il responsabile dell'Oratorio don Simone Zaza ed altri due religiosi formatisi nella locale comunità, don Salvatore Pollicino e don Ezio Rossi, al cospetto di familiari, amici, parrocchiani e dei tanti componenti dei gruppi giovanili parrocchiali.

Momento importante e significativo per il novello sacerdote, formatosi come animatore nell'Azione Cattolica dell'Oratorio Salesiano cittadino, prima di intraprendere il percorso di fede e di studi che l'ha portato al risultato di questi giorni.

Don Francesco Giovanni, non senza emozioni, al termine della celebrazione ha voluto ringraziare quanti gli sono stati e gli sono vicini, le istituzioni locali, in particolare l'Arma dei Carabinieri, rappresentata in chiesa dal capitano Giancarlo Vitiello e dal comandante della Stazione di Vasto Antonio Castrignanò ricordando il lavoro del papà Giuseppe, oggi presidente della sezione vastese dell'associazione Carabinieri in congedo, nella Benemerita. A rappresentare l'amministrazione comunale c'era il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte.