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Nuovi vertici della 'Pulchra' e dubbi su situazioni di 'compatibilità' tra incarichi

Nota di Valerio Ruggieri, coordinatore di Progetto per Vasto

a cura della redazione
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Dubbi in ordine alla compatibilità dei nuovi vertici della 'Pulchra', il presidente Alfonso Mercogliano e la componente del Cda Simona Di Mascio.

Li esprime, attraverso un articolato intervento, Valerio Ruggieri, coordinatore cittadino di Progetto per Vasto, movimento civico di opposizione guidato da Massimo Desiati.

Di seguito la nota di Ruggieri.

"I soci della Pulchra spa hanno rinnovato il proprio Cda. In questa veste, il Comune di Vasto ha indicato due propri dipendenti: Alfonso Mercogliano e Simona Di Mascio. Essi assumono, rispettivamente, gli incarichi di presidente e di consigliere. Con tale soluzione, il sindaco è sembrato superasse, finalmente e nel rispetto delle nuove norme sulla spending review, l’empasse che aveva caratterizzato per lungo tempo la gestione della società.

Usiamo il condizionale perché appare più che legittimo il dubbio che ci assale, ma che sembra non aver sfiorato minimamente il sindaco e l’Amministrazione comunale, nel leggere l’art. 9 del D.Lgs. 39 pubblicato sulla G.U. il 19 aprile 2013: 'Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico'. Il Decreto si applica a tutta la Pubblica Amministrazione e alle società partecipate.

Infatti, l’art. 9 – 'Incompatibilità tra incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati nonché tra gli stessi incarichi e le attività professionali', così recita al primo comma: 'Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, che comportano poteri di vigilanza o controllo sulle attività svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione che conferisce l'incarico, sono incompatibili con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione o ente pubblico che conferisce l'incarico'. A questo punto, basta spulciare il sito del Comune di Vasto per verificare come il presidente designato, tra i tanti incarichi ricoperti e tra le funzioni svolte quale dipendente comunale, annovera quella di dirigente del Settore I°- Servizi interni: “Amministrazione e finanza” oltre catasto, personale, provveditorato-economato, servizio patrimonio, tributi, usi civici.

In questa duplice veste, appare indubbio che il dirigente comunale svolga attività di controllo sulla società partecipata dal Comune. Al contempo sarebbe da verificare la posizione di eventuale incompatibilità anche dell’altro dipendente comunale, oggi componente del Cda Pulchra spa. Siamo di fronte all’ennesima figuraccia?

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