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La raccolta differenziata aumenta in città, ma i costi non diminuiscono

Prime verifiche per il neo Cda della 'Pulchra Ambiente' a Vasto

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All’aumento della differenziata non corrisponde una diminuzione dei costi del servizio.

Sarà il nuovo consiglio d’amministrazione della Pulchra a far luce su questa incongruenza che si ripercuote sulla spesa che il Comune affronta e, di conseguenza, sulle tasche dei cittadini costretti a fare i conti con la Tares, la nuova tassa che ha sostituito la Tarsu.

Precise indicazioni in tal senso sono state impartite dal sindaco Luciano Lapenna al neo presidente del Cda, Alfonso Mercogliano. Il dirigente è affiancato da una funzionaria dell’ente, Simona Di Mascio, mentre il partner privato (cioè la Sapi di Giovanni Petroro) è rappresentato dall’ingegner Edmondo Laudazi. «Bisogna comprendere bene il meccanismo della filiera per capire dove si inceppa», spiega l’avvocato Mercogliano che ha preso il posto di Enrico Tilli, «per raggiungere questo obiettivo non esiterò a farmi un giro con gli addetti della Pulchra. Dobbiamo capire, in sostanza, come mai a fronte dell’aumento della differenziata, la cui raccolta è stata estesa a quasi tutta la città, non corrisponde un abbattimento dei costi».

Intanto si è insediato il Cda per la ratifica delle nomine decise la scorsa settimana dall’assemblea dei soci. La scelta di sostituire i politici (cioè Tilli e Ezio Di Santo, entrambi in quota Pd) con due funzionari comunali è stata dettata dalla volontà di azzerare i costi per le indennità, applicando anche alla Pulchra la spending review. Non è solo un problema di spesa pubblica: l’amministrazione comunale chiede che sul ciclo dei rifiuti si faccia chiarezza in tutti i suoi passaggi, dalla raccolta che avviene con il metodo del porta a porta, al recupero con il conferimento del pattume selezionato nell’impianto di riciclaggio e di compostaggio di Valle Cena a Cupello.

Tutto questo perché la differenziata, nonostante i notevoli sforzi economici, è ancora ferma su dati molto lontane da quelle fissate dalla legge: il 65%. Un aiuto arriverà dall’isola ecologica i cui lavori sono iniziati un mese e mezzo fa. La realizzazione del centro di raccolta in località San Leonardo, all’Incoronata, su un sito di proprietà comunale, è stata aggiudicata all’impresa Peluso di Vasto che ha offerto il miglior ribasso pari al 35,99% e per un importo complessivo di 135.000 euro. L’opera, ultimata dal punto di vista strutturale e tecnologico, dovrebbe essere riconsegnata a metà luglio. Bisognerà affrontare poi l’aspetto gestionale.

Non si sa ancora se sarà la Pulchra ad occuparsi del funzionamento dell’isola ecologica o se l’amministrazione comunale propenderà per un’altra soluzione.

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