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FRANA IN VIA LOTA: C'E' PREOCCUPAZIONE

della redazione
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Preoccupa a Vasto l'estendersi dei movimenti franosi registratisi in via Lota, aggravati dalle ultime abbondanti precipitazioni piovose. Ieri mattina nuovo sopralluogo di operatori dell'Ufficio Tecnico del Comune per verificare quella che è l'attuale situazione. Uno stato di cose che non lascia tranquillo, tra gli altri, l'assessore ai Lavori pubblici, Guido Giangiacomo. ''Il dissesto idrogeologico in questa parte del nostro territorio è preoccupante. Purtroppo, non è sufficiente un banale e parziale intervento di tamponamento per risolvere il problema, ma occorre almeno un intervento di riconsolidamento per una scarpata su di un fronte di circa 150 metri per il quale abbiamo già richiesto un sopralluogo della Protezione Civile ed uno stanziamento di fondi per poter lavorare''. In pratica, la stessa situazione che si era venuta a creare qualche tempo fa per l'effettuazione dei lavori di consolidamento di Palazzo D'Avalos. ''In via Lota - prosegue Giangiacomo - si è registrato un ampio cedimento, così come era avvenuto tempo addietro su Fosso Anghella''. La strada, proprio per queste ragioni, è stata intanto interdetta al passaggio di mezzi pesanti ed il responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune, Ignazio Rullo, raccomanda estrema prudenza nel percorrerla. In tutti i modi non sembrano a rischio le abitazioni di una zona nella quale sono presenti soprattutto villette ma anche altri complessi residenziali. Il dissesto idrogeologico di via Lota, ma anche di altri punti del territorio comunale, è al centro anche delle preoccupazioni del movimento ambientalista locale. Che punta il dito contro il proliferare di interventi di edilizia in zone dove sarebbe sconsigliato agire. ''Bisogna evitare di appesantire le aree a rischio con nuove costruzioni - è il monito - e va al più presto effettuata una campagna di scrupoloso monitoraggio del territorio collinare maggiormente esposto ai rischi''.
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