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‘Star tech, il futuro è iniziato’: si apre lunedì il Festival della Scienza

Studiosi da tutta Italia per la manifestazione promossa dal liceo Mattioli e da Vastoscienza

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È dedicata alla tecnologia, ai suoi recenti sviluppi, alle sue molteplici applicazioni e ai possibili scenari futuri la nuova edizione del Festival della Scienza Ad/Ventura, che prenderà il via lunedì prossimo e si protrarrà fino a sabato 23. L’iniziativa, intitolata ‘Star tech, il futuro è iniziato. Intrecci intriganti nell’universo tecnologico’, è promossa come ogni anno dal liceo scientifico Mattioli con Vastoscienza, centro culturale di scienza e arte. Una settimana di tavole rotonde, convegni, mostre, teatro scientifico e  laboratori di diverso tipo che porteranno a Vasto studiosi ed esperti provenienti da tutta Italia.

Il festival, arrivato ormai alla quattordicesima edizione, è nato grazie all’idea e all’impegno della docente Rosa Lo Sasso che si è ispirata al festival della scienza di Genova e ha deciso di proporre qualcosa di simile anche in città. Una manifestazione che è cresciuta e si allargata: “L’intenzione è stata fin dall’inizio quella di portare la scienza in piazza – spiega la professoressa –, di renderla accessibile a tutti, a partire dai più piccoli, per questo vengono coinvolti i diversi ordini di scuola che partecipano anche con propri progetti. All’inizio si chiamava la Settimana della Scienza, poi in occasione del 50° anniversario della scuola siamo passati a Festival della Scienza, proprio perché vogliamo coinvolgere di più tutta la città. Quest’anno abbiamo deciso di approfondire le applicazioni della tecnologia, di studiarla e analizzarla sotto diversi punti di vista. Ne analizzeremo i pro e i contro. Ampio spazio sarà riservato all’astrofisica, alla medicina e alla genetica”. Gli studenti hanno lavorato molto in vista di questa settimana, precisa Lo Sasso: “Il loro contributo apporta una buona dose di fantasia, così scienza e creatività si coniugano”.

Con il festival collaborano docenti delle università di Pescara, L’Aquila, Roma, Urbino, Milano, Chieti e del Molise, studiosi del Cern di Ginevra, del laboratorio nazionale del Gran Sasso, dell’Istituto di fisica nucleare e del Cea Pancratium. Sono poi coinvolti l’ordine degli architetti e degli ingegneri, l’associazione architetti e diverse imprese del territorio.

Gli incontri prenderanno il via già dalla prima mattinata di lunedì, ma la cerimonia ufficiale di apertura ci sarà alle 17.30 con una tavola rotonda all’auditorium del liceo Mattioli su ‘Tecnologia tra ricerca e innovazione’. Al convegno prenderanno la parola Iris Flacco, dirigente delle Politiche energetiche della Regione, Antonio Minguzzi, vice direttore deel dipartimento di Bioscenze e territorio dell’università del Molise, Renato De Ficis, imprenditore Ict, Antonio Cocozzella, direttore di Assovasto, Paolo Primavera, presidente di Confindustria Chieti, Massimo Staniscia, responsabile del progetto sistema informativa dell’associazione dei Comuni del Sangro Aventino e Trigno Sinello, e Gianlorenzo Molino, consulente del patto Trigno Sinello. Non mancherà l’accompagnamento musicale.

Molti e diversificati i temi affrontanti durante la settimana. Si parlerà ad esempio di smart cities, comunicazione digitale e blog, viabilità sostenibile, marketing delle tecnologie, sigaretta elettronica, medicina rigenerativa, tecnologie ospedaliere, luce ed ecologia, teoria della relatività, magnetismo, radiazioni nucleari, percorsi didattici legati alla scienza. Sempre con un occhio legato all’uso della tecnologia saranno approfonditi anche argomenti di gastronomia, narrativa, sport, arte e lavorazione della cera. Prevista tra l'altro pure un’uscita al faro di Punta Penna legata al tema 'Il faro: nuove tecnologie per un antico mestiere’.

Gli incontri si svolgeranno in diversi luoghi della città, tra cui alcune strutture scolastiche (come il liceo Mattioli, la scuola media Paolucci, la primaria Martella, scuola Madonna dell’Asilo), la pinacoteca e il cortile di Palazzo D’Avalos, il laboratorio di Creta rossa, la librearia Mondadori, l’ospedale San Pio, oltre al Centro culturale di San Salvo e al centro tecnologico Ridolfi di Scerni.

Per informazioni: http://vastoscienza.it/wp/

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