E' stata riaperta al traffico, questa mattina, la Fondovalle Trigno, che era rimasta chiusa alla circolazione dallo scorso 28 gennaio per via della caduta di un masso del peso di circa 300 quintali sulla barriera di protezione in corrispondenza del viadotto “Collaluna”, nel territorio del comune di San Giovanni Lipioni. I veicoli sono tornati a circolare in entrambi i sensi di marcia tra i chilometri 45 e 49 della Trignina senza l'ausilio dei semafori che, come era stato ipotizzato in un primo momento, avrebbero dovuto disciplinare il traffico a senso unico alternato. A tempo di record, infatti, le maestranze di un'impresa incaricata dall'Anas hanno predisposto le gabbionature sulle rocce di un crinale da cui era avenuto il pericoloso distacco del masso. Dal giorno della chiusura al traffico la circolazione era stata deviata su una strada molisana, la provinciale 15, apparsa da subito non idonea però ad assorbire il volume di traffico dell’arteria di collegamento Abruzzo-Molise-Campania, tanto che, anche a causa del ghiaccio, molti erano stati gli incidenti. Ad invocare l'immediata riapertura della Trignina erano stati, in modo particolare, i sindaci dei centri montani del Vastese e del Molise, allarmati, a dir poco, dai continui disagi patiti da studenti e pendolari.