''La sicurezza dei lavoratori è certamente una delle priorità per la Asl Lanciano-Vasto e in tal senso il nostro Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli ambienti di lavoro sta mettendo in campo tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire le necessarie azioni di tutela''. Questa la risposta del direttore generale della Asl Michele Caporossi al coordinamento del Vastese di Rifondazione Comunista che accusa l'Azienda Sanitaria di essere poco attenta alle problematiche connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Pur condividendo l'appello a una maggiore attenzione da parte di tutti verso il problema, drammatico anche se esistesse un solo caso di incidente, per Caporossi esistono comunque dati che inquadrano in modo più completo la situazione, con qualche elemento di novità certamente confortante. Il riferimento è alla dimensione complessiva del fenomeno, che colloca la provincia di Chieti al 67° posto su 100 nell'ultima statistica ufficiale disponibile sul numero di infortuni e decessi che si sono verificati nel triennio 2001-2003. Un dato che diventa ancor più rilevante se paragonato alla posizione in classifica di Pescara e Teramo, 35esime, e l'Aquila, addirittura settima. Più in particolare, per quanto riguarda il territorio della Asl Lanciano-Vasto, il numero di infortuni mortali non risulta essere in aumento bensì in costante diminuzione, passando dai sette decessi del 2002 ai cinque del 2006 (dati aggiornati al 20/10/2006). ''Intensa, poi, l'attività ispettiva dell'Azienda - aggiunge ancora Caporossi - come dimostrano le cifre: nei primi nove mesi del 2006, sono state effettuate 57 indagini per infortunio, a fronte degli 85 interventi inizialmente stimati sulla scorta degli episodi che si erano verificati negli anni precedenti; una contrazione che può essere letta solo in chiave positiva. Sempre nello stesso periodo il personale del Servizio Prevenzione della Asl ha portato a termine 274 ispezioni in cantieri e aziende, sanzionando 128 irregolarità, e ha contribuito alla realizzazione di 1350 eventi finalizzati all'assistenza e all'informazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Si tratta di dati - precisa il manager - che testimoniano l'impegno dell'azienda sanitaria in materia di sicurezza sul lavoro. Ovviamente c'è ancora molto da fare, ma riteniamo di aver intrapreso la strada giusta, quella che passa attraverso il controllo sempre più capillare del territorio e un puntuale servizio di informazione alle aziende e alle altre realtà produttive sui programmi di prevenzione da attuare per ridurre in modo significativo l'incidenza degli infortuni''.