E' stato approvato all’unanimità, nella seduta odierna del Consiglio comunale di Vasto, l'ordine del giorno presentato dagli esponenti della minoranza Massimo Desiati, Andrea Bischia, Mario Della Porta, Etel Sigismondi, Guido Giangiacomo, Massimiliano Montemurro e Francesco Paolo D’Adamo, con il quale si impegna il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale "a dar corso, nel breve tempo, alle procedure per la definizione dei due regolamenti atti a determinare i requisiti di costituzione del Comitato per la disciplina delle consultazioni referendarie e per la definizione della composizione e funzionamento del 'Comitato dei Garanti' per gli adempimenti relativi all’indizione di referendum".

Il tutto sulla base del Titolo II dello Statuto del Comune di Vasto relativo agli “Istituti di partecipazione” e, segnatamente, a "Il Referendum”.

Al centro dell'attenzione, in applicazione del principio di sussidiarietà, le "autonome iniziative dei cittadini finalizzate al perseguimento dell'interesse generale della comunità” e la necessità che "il Comune di Vasto si doti dell’apposito regolamento al fine di determinare 'i requisiti di costituzione del comitato, ammissibilità, i tempi, i modi, le condizioni di accoglimento e di svolgimento del referendum e la disciplina della consultazione referendaria' e l'esigenza che il Comune si doti di un apposito regolamento con cui definire la composizione del 'Comitato dei Garanti' per i conseguenti adempimenti relativi all’indizione di referendum quale strumento di massima espressione della volontà popolare".

Di referendum cittadino a Vasto, recentemente, si era parlato per la 'caratterizzazione' dell'area industriale di Punta Penna in ordine ai previsti insediamenti di impatto progettati in zona.