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Emergenza a Punta Penna: Guardia Costiera e Vigili del Fuoco in azione nella simulazione al porto

Incendio su nave e infortunio ed intossicazione di un componente dell'equipaggio nell'esercitazione

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Nella giornata di venerdì, presso la banchina di Ponente del porto di Punta Penna di Vasto, si è svolta un’esercitazione antincendio allo scopo di valutare il livello di preparazione del personale civile e militare che opera nel porto di Vasto nonché la verifica del ripristino della piena efficienza dell’impianto fisso antincendio del bacino vastese.

Hanno preso parte all’esercitazione uomini e mezzi dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, personale del locale Distaccamento del Comando dei Vigili del Fuoco, operatori portuali e dei servizi tecnico nautici e della Motovedetta CP 517 che assicurava la sicurezza dello specchio acqueo portuale.

E’ stato simulato un incendio al centro della nave con infortunio e principio di intossicazione da fumi di un membro dell’equipaggio.

"Il team coordinato dal personale dell’Ufficio Circondariale - si legge in una nota - metteva in sicurezza il teatro delle operazioni scongiurando un possibile inquinamento da idrocarburi presenti a bordo dell’unità, mentre i Vigili del Fuoco estinguevano prontamente le fiamme, garantendo la possibilità di intervento al personale sanitario. L’avvenuto ripristino dell’impianto fisso antincendio, dopo circa sei mesi di interventi manutentivi sulla totalità dello stesso, è il risultato di un lungo iter amministrativo avviato dal precedente titolare dell’Ufficio Circondariale che non avrebbe potuto concretizzarsi senza gli investimenti effettuati da parte dell’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con l’Ufficio Circondariale. Tale traguardo garantisce un sicuro valore aggiunto per il sorgitore di Punta Penna in termini di incremento della capacità di risposta a possibili emergenze in tutto l’ambito portuale, rafforzando la cornice di sicurezza nella quale avvengono quotidianamente le operazioni portuali".

Questo nuovo tipo di addestramento, sottolinea il comandante del Circomare, il tenente di vascello Giuliano D'Urso, ha incrementato maggiormente la cooperazione e l’interoperabilità tra tutti i soggetti istituzionalmente preposti, aspetto determinante per raggiungere il massimo grado di preparazione ed efficienza in tali situazioni di pericolo.
 

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