Una garanzia fideiuossoria carente alla base della mancata concessione di incentivi alla New Trade. E' quanto evidenzia l'assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti a riguardo delle nuove difficoltà sorte per una delle due aziende subentranti alla Golden Lady nel piano di riconversione del sito della Val Sinello.

Ieri la sospensione dell'attività nel sito gissano, sabato la convocazione di un nuovo presidio nella zona della fabbrica da parte dei sindacati.

Dice Gatti: "La Regione, in considerazione delle difficoltà rappresentate, ha disposto una adeguata proroga dei termini per la presentazione della documentazione prevista dal progetto 'Lavoro e formazione per imprese medie e grandi' finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo, indispensabile per l’erogazione dell’incentivo ammesso a finanziamento. Sull’operazione Golden Lady - rimarca l'assessore - la Regione Abruzzo ha sostenuto con diligenza e accortezza il subentro delle nuove realtà imprenditoriali. Tutta una serie di risorse sono state messe a disposizione del territorio in una logica concorrenziale e di rispetto delle normative nazionali e comunitarie. La dirigenza della New Trade in fase di definizione del piano industriale ha condiviso con la Regione questo percorso fatto di opportunità e non di garanzie economiche e ha dimostrato di comprendere gli obblighi e i rischi procedurali necessari per giungere all’ottenimento dei finanziamenti pubblici. E' falso e gravemente scorretto accusare la Regione di non aver stanziato fondi come promesso. La Regione non promette fondi ad alcuno, ma illustra opportunità finanziarie a tutti quelli interessati a investire in Abruzzo. Le procedure di evidenza pubblica prevedono una serie di atti, tra cui una garanzia fideiussoria prevista dalla normativa vigente, che la New Trade non è stata finora in grado di fornire. Nella logica di garantire i livelli occupazionali, già in data 18 dicembre, gli Uffici dell’assessorato hanno determinato di concedere una proroga, di almeno 45 giorni, dei termini di presentazione della documentazione prevista dall’avviso e necessaria per procedere all’erogazione dell’incentivo”.

In giornata, in una nota, il gruppo regionale e locale di Rifondazione Comunista aveva richiesto chiarezza in merito da parte della Regione su questi nuovi passaggi della vicenda riconversione Golden Lady.

Per sabato mattina, alle 9, è convocato un nuovo presidio organizzato dai sindacati con i lavoratori, al quale invitati a prendere parte anche rappresentanti istituzionali, per mantenere vivo il livello di attenzione su una vicenda che continua a far discutere e, soprattutto, preoccupare dipendenti e famiglie.