Furto aggravato in concorso è l'accusa della quale dovranno rispondere tre persone, due donne ed un giovane non ancora maggiorenne, tutte di etnia rom, denunciate dalla Polizia per una serie di furti nei supermercati.
"Oggetto" delle attenzioni del terzetto i portafogli di ignare vittime, 'sorprese' tra banconi e spazi vendita di un market.
La tattica studiata dai ladri era semplice, sottolinea il dirigente del Commissariato e vice questore Cesare Ciammaichella: il ragazzo si impegnava a distrarre la vittima, una delle donne rubava il portafogli e l’altra aspettava all’esterno del supermercato, con la macchina accesa, pronta per la fuga. In un ultimo caso il terzetto aveva scelto un supermercato di corso Mazzini. Il giovane, dopo aver individuato la “preda” le aveva chiesto informazioni su alcuni prodotti da acquistare, dicendo di essere poco pratico. Nel frattempo una delle complici, approfittando del momento, riusciva a sottrarre il portafogli dalla borsa poggiata nel carrello per la spesa.
"Sfortunatamente per i ladri - dice Ciammaichella - la vittima si era accorta quasi immediatamente della mancanza del portafogli. La poveretta aveva dato l’allarme e aveva rincorso i due rom, riuscendo a raggiungere solo la donna che, con la scusa di essere incinta, aveva detto di accusare dei forti dolori, riuscendo così a impietosire la vittima e a fuggire. Alla donna non rimaneva che rivolgersi alla Polizia".
Grazie alla raccolta di testimonianze ed alle immagini del sistema di videosorveglianza la Polizia è riuscita ad identificare i tre, già noti alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio: D.R.M., 28 anni, R.M.L., 35 e D.R.P., 16 anni, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.