Da Claudio Zimarino e Antonino Spinnato, promotori del comitato per il referendum contro l'ospedale in località Pozzitello, riceviamo e pubbichiamo: ''E così la Giunta Lapenna è riuscita nella ''storica''impresa in cui il Centro-Destra non era riuscito, quella di far passare la decisione di cedere i terreni di proprietà del Comune, in località Pozzitello, alla ASL per costruirvi il nuovo ospedale (non è dato sapere a quale prezzo, visto che lo stesso, in maniera del tutto irregolare, non risulta dalla delibera che verrà probabilmente impugnata innanzi al Tar). E' questa una decisione che risulta impopolare, aspramente criticata dalla Sinistra vastese fino ad un anno fa e tipica di una classe politica irresponsabile e sprecona, una decisione che tradisce le aspettative di migliaia di elettori del Centro-Sinistra. Per parte nostra riteniamo che l'ospedale non si farà comunque, infatti la maggioranza ha già cominciato, con un ordine del giorno, a mettere le mani avanti chiedendo alla Giunta di attivarsi per finanziare le infrastrutture, dal momento che il Comune non ha i fondi necessari (ma non c'erano già i finanziamenti?), mentre qualche Consigliere, manifestando una caratteristica ottusità non riesce ancora a vedere motivi contrari a questa localizzazione se non nel semplice campanilismo. Dobbiamo dire che il comportamento dei consiglieri comunali del Centro-Sinistra in aula è stato veramente incomprensibile. Abbiamo sentito, per esempio, ripetere più volte dalla viva voce di Fabio Giangiacomo dei DS che la scelta di fare l'ospedale a Pozzitello è una scelta sbagliata, ma allora perché continuano a sbagliare? Nessun Consigliere Comunale del Centro-Sinistra è riuscito a presentare un minimo argomento a favore di questa scelta scellerata mostrando scarsa preparazione sull'argomento, tutti invece, per giustificare il voltafaccia hanno continuato a prendere in giro i cittadini raccontando la trita favola metropolitana dei finanziamenti che si verrebbero a perdere. Ma, come è stato giustamente affermato, per quale motivo, negli ultimi sei mesi, non si è adottata una variante del Piano Regolatore per cambiare la localizzazione del nuovo ospedale, come è stato fatto per il vecchio tracciato ferroviario ed altre opere pubbliche, in modo tale da non perdere i finanziamenti? E' ormai evidente che la decisione su Pozzitello è stata presa in quel di San Salvo ed imposta ad una maggioranza senza spina dorsale e coscienza civica, prova ne sia il fatto che qualche settimana fa Antonio Boschetti ha redarguito l'Amministrazione Comunale di Vasto con un comunicato stampa che si può riassumere con uno slogan: ''NO POZZITELLO?..... NO PARTY!''. Quanto ai rappresentati della Lista Forte per Vasto, sembrano veramente usciti da un fumetto di Alan Ford (di cui consigliamo loro la lettura al posto di occuparsi di politica), infatti continuano a rimediare una figuraccia dopo l'altra, mostrandosi coerenti solo nell'operare giravolte e voltafaccia e nella salvaguardia delle ''poltroncine'' faticosamente guadagnate. La loro scelta di astenersi sulla delibera di ieri del Consiglio Comunale risulta pietosa, dopo il pomposo proclama di una settimana fa di Peppino Forte che annunciava: ''la Lista Forte voterà NO a Pozzitello in Consiglio comunale''.