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Il punteruolo rosso miete vittime anche a Vasto: viaggi e malattie

L'approfondimento dei ragazzi delle classi V C e D della Scuola primaria 'Spataro'

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Abbiamo studiato che i cambiamenti climatici in atto provocano spesso danni alle aree rurali, aumentando la presenza di insetti nocivi, creando vari problemi alla vegetazione. Questo ci ha portato a considerare un problema  che sta colpendo il nostro territorio di Vasto Marina, la devastazione delle palme a causa di un insetto, il punteruolo rosso. Ne abbiamo sentito parlare da programmi televisivi nazionali, tipo “Striscia la notizia”, ma anche tramite la stampa on-line locale.

 

Alcuni di noi hanno approfondito la notizia, visto che non sapevamo proprio cos’era questo punteruolo. Abbiamo fatto un’incredibile scoperta.

 

Crociera di nozze per la famiglia dei punteruoli rossi

C’era una volta una famiglia di punteruoli rossi, coleotteri curculionidi,che viveva tranquilla in Asia. Dopo le nozze, hanno deciso di fare una crociera come clandestini, nella nave che trasportava in Egitto delle palme. I punteruoli si sono abilmente nascosti dentro una palma, che costituiva anche il loro cibo preferito e nessuno si è accorto di loro. Non contenti di questo viaggio, hanno continuato la crociera, e l’anno scorso, sempre come viaggiatori irregolari, si sono intrufolati dentro altre palme, durante il viaggio che le portava in Italia, cosi hanno potuto sbarcare anche nella nostra meravigliosa città : Vasto. Le palme, bellissime, sontuose, sono state messe nel viale di Vasto Marina, di fronte allo splendido e limpido mare Adriatico. Ma nessuno sospettava che dentro ci fossero dei piccoli intrusi, golosi della loro polpa. I punteruoli felicissimi dopo questi bei viaggi, con tutto questo cibo a disposizione,  hanno cominciato a moltiplicarsi e nell'arco di 4 generazioni la coppia di insetti si è trasformata in un vero e proprio esercito:  sono diventati  circa 53 milioni di esemplari! Le palme però non erano molto felici, anche se non lo davano a vedere. Il loro aspetto esteriore era sempre rigoglioso, ma … come soffrivano. I punteruoli infatti, propagati in ognuna di loro l’attaccavano dall’interno, divorandola, centimetro dopo centimetro, ad una velocità impressionante fino a farla collassare! Solo allora, i cittadini si sono accorti che c’era qualcosa di strano. I rami delle palme avevano un colore diverso, alcuni cadevano. Si è pensato così di arginare il problema,  potandoli. Ma quante potature! Non sembravano neanche più palme, ma figure desolanti!  L’ epidemia è stata devastante e veloce: tronchi bucherellati, chiome divaricate, legno sfaldato. Non solo, ma l’invasione dell’insetto killer ha raggiunto in autunno anche Piazza Rossetti, al centro della città e le palme che i Vastesi hanno nei loro giardini in città.

 

Approfondiamo l’argomento: Intervista del nostro compagno Andrea Di Crisci al dottor Vincenzo Ronzitti

Per conoscere maggiori informazioni sul punteruolo rosso ho intervistato il dottor Vincenzo Ronzitti, biologo, che mi ha confermato che il punteruolo rosso non è originario dell'Abruzzo, ma dell'Asia meridionale, ma purtroppo, con le attività commerciali svolte dall'uomo, questo insetto si è spostato prima in Egitto e poi in Abruzzo. Il problema ambientale ha iniziato a farsi sentire nel 2007, dopo l'importazione delle palme asiatiche. le piante, una volta infette, non sono state distrutte, e questo ha provocato una colonizzazione di questo insetto. Il cambiamento climatico ha favorito la sua riproduzione. Il Comune vastese ha ora  incaricato una ditta di disinfestatori specializzati sotto consiglio dei ricercatori. E’ un’impresa specializzata di Bari, che ha effettuato una cura fitoterapica. Dopo aver tagliato i rami, sulle superfici è stato applicato un apposito prodotto per tentare di sconfiggere il parassita. Il trattamento fitoterapico ha avuto lo scopo di arginare l'epidemia. Gli operai della ditta pugliese hanno sistemando delle retine nere alla sommità dei tronchi. Poi con dei tubi hanno immesso il medicinale. Ma il problema è che nella catena alimentare non si è ancora trovato un predatore del punteruolo rosso, e questo temporaneamente terrà la palme sotto attacco da parte di questo insetto.

 

Intervista del nostro compagno Manuel Cericola all'edicolante di Vasto Marina Pierpaolo Tognoni
Qualche settimana fa ho visto sul lungomare di Vasto Marina, un furgone e due operai che con un tubo lunghissimo, spruzzavano un prodotto sulle palme. O meglio su quello che rimaneva delle palme, dopo tante potature. Il prodotto aveva un odore fortissimo e il suo scopo era quello di eliminare un parassita: il punteruolo rosso, che si nutre delle palme. Per saperne di più, mi sono recato al mio edicolante di fiducia, proprio nel centro di Vasto Marina, di fronte alla chiesa di Stella Maris, il sign. Pierpaolo Tognoni, al quale ho chiesto delle informazioni, visto che lui si trova proprio vicino le palme, e ha visto e sentito tante cose al riguardo. Mi ha detto che il problema del punteruolo rosso è molto serio a Vasto, infatti ha attaccato la prima palma, già un anno fa e nonostante le cure e i trattamenti ha continuato a proliferare e a colpire le altre palme. Questo insetto arriva dall’Asia, come poi le palme e si moltiplica facilmente. Purtroppo si vede solo quando orami è troppo tardi. Ci si accorge della sua presenza, cioè quando la chioma delle palme si abbassa e le foglie cambiano odore. Il mio amico edicolante mi ha detto che una ditta esperta sta intervenendo sul nostro lungomare , con la potatura della chioma di alcune palme molto danneggiate e  la spruzzatura periodica di prodotti, su altre, per tentare di sterminare i punteruoli rossi. Questo problema non è solo di Vasto, ma di tutte le palme presenti in Italia. I prodotti usati nelle varie città colpite dai punteruoli sono stati diversi, alcuni chimici, altri naturali, ma non tutti efficaci. C’è una corsa contro il tempo sia sulla riviera che nella centralissima piazza Rossetti. Il rischio è che muoiano tutte e 500 le palme di Vasto.

 

Molte domande ancora senza risposta

Ci siamo posti delle domande che per ora sono senza risposta: l’allarme del punteruolo rosso che attacca e uccide le palme facendone strage, era forse prevedibile, considerando  i cambiamenti climatici, e le caratteristiche naturali del nostro territorio collinare e marittimo, molto diverso dalle zone asiatiche, da dove provenivano le palme? Avrà  ragione lo studioso degli alberi Antimo Palumbo, che afferma che il parassita potrebbe portare all'estinzione delle palme nella nostra cittadina  entro il 2015? Quali piante saranno sistemate al posto delle palme a Vasto Marina? Sicuramente  un consistente numero di nuovi alberi  di facile gestione. Speriamo tutti di poter vedere di nuovo la nostra città abbellita da una folta e ricca vegetazione. Sappiamo che molte persone stanno lavorando  con impegno e passione, non solo nel nostro territorio, ma in tutta Italia, per risolvere questo problema. Questa storia ci ha fatto molto riflettere, abbiamo capito come è difficile anche solo scegliere delle piante per abbellire un luogo e quante variabili bisogna tener in considerazione. Quanto è complesso proteggere la vegetazione, come le palme, e studiare dei trattamenti per salvaguardarle. 

 

Classe quinta C e D Scuola Primaria Spataro Ist.Comprensivo n.1

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