Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Banca di Vasto Credito Cooperativo in 'rampa di lancio': procedure completate, la parola passa a Bankitalia

Formalizzata la richiesta per l'autorizzazione all'esercizio dell'attività

a cura della redazione
Condividi su:

La parola, adesso, passa alla Banca d'Italia per il 'via libera' definitivo allo svolgimento dell'attività bancaria, unitamente a prestazioni di servizio ed investimento.

 

Manca poco, ormai, alla concretizzazione finale del progetto Banca di Vasto Credito Cooperativo. Il 22 ottobre il costituendo istituto di credito ha presentato alla Banca d’Italia la richiesta per l'autorizzazione all’attività bancaria e alla prestazione di servizi e investimento.

 

"E’ l’atto finale - spiega l'avvocato Giorgio Del Borrello, presidente del CdA della Banca vastese - della complessa  procedura per l’apertura di un nuovo istituto di credito, vastese, che dovrebbe portare nel giro di pochi mesi alla decisione definitiva dell’organo di controllo. Ottenuta l’autorizzazione, si può procedere all’apertura della nuova banca a Vasto". Del Borrello sottolinea che il consiglio di amministrazione della costituenda Banca di Vasto, per la consegna di quest’ultima richiesta a Bankitalia, si è avvalsa dell’assistenza della Federcasse-Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali in Roma, depositando lo scorso 7 giugno presso la federazione tutta la documentazione destinata all'organo sovrano dell'attività bancaria in Italia. Federcasse, dopo una rigorosa disamina degli atti, ha emendato ove necessario ed ha suggerito alcuni adeguamenti, prima della consegna.

 

“I funzionari di Bankitalia, lunedì scorso, nel ricevere la voluminosa documentazione – dice ancora Del Borrello – hanno espresso apprezzamento per il lavoro sin qui svolto. In particolare hanno accolto con favore il nostro ultimo sforzo di raccogliere altre 130 domande spontanee di sottoscrizioni azionarie per garantire la possibilità di incremento di capitale sociale, in aggiunta a quello già raccolto e versato, pari a euro 3.488.000 dei 980 soci iniziali. Ed anche la filosofia del contenimento dei costi, attraverso Prospetto informativo, Piano Industriale, relazioni varie ecc. è fatta in casa, dai promotori e consiglieri. La sede scelta - continua Del Borrello - è poco costosa e già parzialmente allestita, i compensi degli amministratori ed esponenti aziendali bassissimi ed al limite della simbolicità”.

 

Nella richiesta di autorizzazione a Bankitalia, viene messo in evidenza in una nota, sono elencati in dettaglio tutti i passaggi procedurali già effettuati dalla costituenda Banca di Vasto. Dalla “preventiva informativa” a Bankitalia, alla elaborazione del Piano Industriale e del programma delle future attività; alla raccolta di 980 adesioni e alla verifica che i soci non abbiano partecipazioni superiori al 5% ed abbiano i prescritti requisiti per diventare soci di una Banca di Credito Cooperativo; al versamento del capitale raccolto pari a 3.488.000 euro presso la filiale di Vasto della Banca Popolare di Ancona. Viene specificato inoltre che nell’assemblea dei soci del 4 dicembre 2011 sono stati eletti a far parte del consiglio di amministrazione: Giorgio Del Borrello, Catherine Cirese, Antonio Cuculo, Giovanni Di Giambattista, Luigi Guidone, Filippo Menna, Nicola Molino, Nicola Paglione, Giovanni Petroro, Simona Sarni, Gabriele Tumini; e sono stati nominati al collegio sindacale: Francesco Pietrocola (presidente), Pietro Falcucci e Pasquale Di Crosta, effettivi e Cesario Zaccardi e Luigi Nunziangeli, supplenti. Il suddetto consiglio di amministrazione ha nominato Giorgio Del Borrello presidente e in data 15 febbraio 2012 ha nominato Antonio Cuculo vice presidente e designato Carlo D’Angelantonio di Pescara quale direttore generale.

 

Nella richiesta a Bankitalia infine si comunica che è stata effettuata ai sensi di legge, con esito positivo,  la verifica dei requisiti di “onorabilità, di professionalità e indipendenza di tutti gli esponenti aziendali e che è stata presentata la domanda di adesione al Fondo Nazionale di Garanzia, ricevendo in data 24 maggio 2012 risposta positiva.

 

"La decisione - conclude Del Borrello - ora è nella mani di Bankitalia che ha 6 mesi per decidere". I promotori manifestano fiducia per l'accoglimento della richiesta, in quanto, sottolineato, tutti i passaggi e le norme previsti in procedura sono stati scrupolosamente rispettati.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook