Non poco movimento, ieri a Vasto, in corso Italia, per le operazioni di taglio di due antichi e caratteristici cedri libanesi all'interno del giardino di un privato.

Uno dei due alberi è stato eliminato, per l'altro, al momento, si è in fase di 'stand by', dopo la segnalazione di alcuni residenti e l'intervento, sul posto, di Corpo Forestale dello Stato e Polizia Municipale. Interessati alla questione, tra gli altri, anche l'assessore all'Ambiente Anna Suriani, i consiglieri comunali Davide D'Alessandro e Nicola Del Prete (Fli) e l'ambientalista storico Ivo Menna che già qualche anno fa aveva richiamato l'attenzione sui due cedri libanesi oggetto delle recenti 'attenzioni'.

La piantumazione di quegli alberi era stata operata una settantina di anni fa, ricorda chi abita da quelli parti. Quello che resta, di un'altezza di circa 15 metri, "è l'unico ciuffo verde - sottolinea un residente - che rompe la monotonia del cemento". Il privato che ha deciso di eliminare i due cedri libanesi pare non voglia desistere dal suo intento per radere al suolo anche l’ultimo rimasto.

L’assessore Suriani si è detta disponibile a procedere per inserire quel cedro tra i 'beni monumentali da salvaguardare', stessa situazione dello storico tiglio di corso Garibaldi, nei pressi della ex Standa. E tra i residenti si sta creando un fronte con tanto di 'sos' lanciato per riuscire ad evitare la perdita dell'ultimo cedro libanese di corso Italia.