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Canalizzazione degli scarichi a mare e rete fognaria, lavori da riprendere al più presto sulla riviera

Desiati (Progetto per Vasto): 'Le opere non restino a metà'

a cura della redazione
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Dare ultimazione all’opera pubblica di canalizzazione degli scarichi a mare sulla riviera, nel tratto compreso tra la zona del Monumento alla Bagnante e Fosso Marino.

 

“Trascorsa l’estate, si attende la ripresa dei lavori a Vasto Marina”, sottolinea, in una nota, Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto in Consiglio comunale. La realizzazione, divisa in due tranche, con intervento ad opera della ‘De Francesco Costruzioni’ di Castelpetroso, deve essere ancora completata nel primo tratto (Bagnante-stabilimento balneare ‘Aurora), mancano l’allaccio alla corrente elettrica per l’azionamento delle pompe, rileva Desiati. Per il secondo tratto, dal lido ‘Aurora’ a Fosso Marino, l’amministrazione si è impegnata ad iniziare l’esecuzione in questo mese di ottobre.

 

L’esponente della minoranza consiliare, analizzando più in generale la questione degli scarichi a mare e della rete fognaria sulla Marina, parla anche dei lavori che la Sasi (la società che gestisce reti idriche e fognarie nel territorio) si è impegnata ad eseguire per risolvere i problemi di Fosso Marino.

 

“Prima dell’estate, infatti – dice ancora Desiati – la Sasi ha provveduto ad installare una vasca in più per sopperire all’aumentata esigenza fognaria e si è impegnata ad eseguire, dopo l’estate, opere di conduttura per 3 km ed 800 metri necessarie a convogliare quanto conferito nelle vasche di Fosso Marino al depuratore posto a sud di Vasto Marina. Sono dunque due i lavori di cui si attende la ripresa nel corso dell’autunno. Progetto per Vasto – conclude Desiati - sollecita l’Amministrazione comunale a vigilare e farsi parte attiva affinché le opere previste non restino a metà. Soltanto una stagione estiva particolarmente siccitosa ha evitato tornasse e si facesse concreta la preoccupazione del travasamento dei liquami fognari direttamente in mare e, pertanto, riteniamo indifferibile la ripresa dei lavori”.

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