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QUALE FUTURO PER LA DENSO? SI MOBILITANO I DS

della redazione
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L'incontro promosso dai Democratici di sinistra e convocato dal coordinatore di zona Angelo Pollutri, giovedì scorso a San Salvo, ha permesso di discutere del sistema produttivo del Vastese ed in particolare del settore industriale con le emergenze Golden Lady e Denso. Il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, ha ribadito la propria contrariet... al piano industriale così presentato dalla direzione aziendale giapponese della Denso, in quanto privo di prospettive occupazionali. L'assessore regionale Franco Caramanico ed il consigliere regionale Antonella Bosco hanno assunto l'impegno di sottoporre nell'immediato la vertenza sulla crisi industriale del Vastese all'attenzione del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco. Da parte sua, l'assessore provinciale Giovanni Di Fonzo ha richiamato l'attenzione sulle capacità di essere classe politica di governo, lavorando modernamente per affrontare temi nuovi quali la delocalizzazione e soprattutto avere capacità di programmazione concertata. Le conclusioni dell'incontro sono state affidate all'onorevole Arnaldo Mariotti, parlamentare del territorio, il quale, oltre a ribadire la propria solidarietà e del partito a sostegno ai dipendenti e al sindacato per la vertenza in atto, ha sottolineato che bisogna proseguire con la capacità di dialogo nei confronti dell'azienda cercando di comprendere fino in fondo se la paventata riduzione del personale di cui si parla per la Denso fa parte di una volontà strategica di dismissione del sistema produttivo aziendale. ''E'ovvio però - ha sottolineato Mariotti -, che nella interlocuzione occorre richiamare l'attenzione di tutte le forze sociali e istituzionali per mettere in piedi misure organizzative e quindi cautelari, partendo dalla logistica delle aree industriali, realizzare il miglior utilizzo possibile degli ammortizzatori sociali, senza esclusioni di parti per salvaguardare il livello occupazionale del territorio, ed avendo la capacità progettuale di disegnare prospettive più rassicuranti per i nostri giovani''.
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