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Da tempo all'angolo e sottoutilizzato un apparecchio di ultima generazione per esami radiologici al 'San Pio'

Il primario Amato: 'Nostre richieste inascoltate' e Tagliente presenta un'interrogazione a Chiodi

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Chissà che la Corte dei Conti non voglia avviare un’indagine sul sottoutilizzo di un apparecchio di ultima generazione per esami radiologici che, da tempo, si trova al piano terra dell’ospedale civile 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, in spazi del servizio di Pronto Soccorso.

 

Sinora a nulla sono valse le richieste dell’Unità di Radiologia, della Direzione Sanitaria dell’ospedale e dello stesso Pronto Soccorso che, da oltre un anno, hanno sollecitato lo spostamento dell'apparecchio proprio nell’Unità di Radiologia dove potrebbe lavorare a pieno regime e non essere usato solo al 10% delle sue possibilità come accade ora. “Nelle scorse settimane tre delle nostre diagnostiche sono andate in tilt creando grandissimi problemi. Ormai le nostre apparecchiature sono obsolete e costano più di manutenzione e riparazione – spiega il primario di Radiologia, Maria Amato – Per questa ragione abbiamo più volte chiesto alla Direzione Sanitaria della Asl di spostare l’apparecchio in Radiologia. Servirebbero 30 mila euro ma costituirebbero un investimento che sarebbe presto ripianato a tutto vantaggio dell’utenza grazie alle prestazioni che potrebbero essere effettuate”.

 

L’apparecchio, che permette di fare esami radiologici su pazienti traumatizzati senza che questi debbano essere spostati, era stato montato negli spazi del Pronto Soccorso in vista dell’attivazione di un collegamento telematico con l’Unità di Radiologia che, ora, non si farà più. Inoltre, a causa della mancanza di personale, non è possibile destinare un medico radiologo al telecomandato.

 

Un caso davvero emblematico del quale si sta occupando anche il consigliere regionale Giuseppe Tagliente il quale ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, affinché intervenga presso la Direzione Aziendale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, al fine di “disporre la sostituzione del vecchio apparecchio utilizzato in Radiologia con quello di ultima generazione 'in parcheggio'. Anche perché – ha rilevato Tagliente – l’iniziativa suggerita consentirebbe di trasferire il vecchio apparecchio presso il Distretto Sanitario di Base di San Salvo con enormi vantaggi in termini di servizio per l’utenza”.

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