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CAPOROSSI: ''I PICCOLI OSPEDALI NON CHIUDERANNO''

a cura della redazione
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Razionalizzazione e potenziamento dei servizi, ottimizzazione delle risorse disponibili, riduzione del deficit, della spesa farmaceutica e della mobilità passiva. Sono gli obiettivi del manager della Asl Lanciano-Vasto Michele Caporossi, che ha tracciato un bilancio del suo primo anno di attività alla guida dell'azienda sanitaria. ''Quando mi sono insiediato - ha spiegato - ho trovato un'azienda in cui sia le strutture, sia i dirigenti erano all'abbandono e in cui la politica rivestiva un ruolo eccessivo nella gestione. In questi primi mesi abbiamo tentato di invertire la rotta, cercando di creare un'azienda in cui ogni processo fosse finalizzato al raggiungimento di obiettivi condivisi. Proprio per questo abbiamo favorito lo scambio di informazioni tra i 5 ospedali della nostra Asl (Vasto, Lanciano, Gissi, Casoli e Atessa, ndr.) così da uniformare almeno in parte l'organizzazione''. Caporossi ha posto l'accento sulla carenza di risorse destinate alla Asl Lanciano-Vasto, in cui l'indice di posti letto per abitante è il più basso della regione. ''Nonostante questo - ha aggiunto - siamo riusciti a garantire un ottimo livello di assistenza, tant'è che l'aspettativa di vita dei residenti nei nostri 76 comuni è la più alta d'Abruzzo. Certo, non abbiamo la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi subito: il nostro compito è quello di creare un'organizzazione aziendale che sia in grado di affrontare e superare tutte le questioni che si presenteranno nei prossimi anni''. Il manager ha poi assicurato che non ci sara' alcuna chiusura per quanto riguarda gli ospedali minori della Asl: Gissi, Atessa e Casoli. ''Non abbiamo alcuna intenzione di operare tagli - ha chiarito - ma semplicemente procedere ad una riorganizzazione per garantire un livello di prestazioni ancora migliore''. E proprio in quest'ottica Caporossi ha nominato alcuni nuovi primari: Francesco Amato (Rianimazione a Vasto), Beniamino Procaccini (Rianimazione a Lanciano), Antonio Di Francesco (Ostetricia a Lanciano), Lorenzo Mazzola (Chirurgia a Lanciano), Maria Golato (Patologia clinica a Lanciano), Lanfranco D'Archivio (Otorinolaringoiatria a Lanciano). Entro i prossimi due mesi verranno nominati anche i primari di Urologia di Vasto, Oculistica di Gissi, Ostetricia di Vasto, Neurologia di Vasto, Ortopedia di Lanciano, Radiologia di Vasto e Chirurgia di Atessa. ''Nomine - ha proseguito - che con l'ampliamento dell'offerta e della qualità delle prestazioni contribuiranno a ridurre la mobilità passiva verso altre Asl, che quest'anno ci è costata 35 milioni di euro''. Tra gli obiettivi della dirigenza della Asl c'è poi il pareggio di bilancio da centrare entro il 2009. Quest'anno l'esercizio si chiuderà con un disavanzo di 55 milioni di euro, che dovranno scendere a 13 nel 2007 e a 7 nel 2008.
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