Ha augurato il Buon Natale ai Carabinieri e nel più assoluto silenzio si è lasciato accompagnare in carcere, dove ha trascorso le feste, Michele Trovato, 23 anni, disoccupato vastese finito in manette, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri della compagnia di Vasto, guidati dal tenente Vincenzo Orlando, non hanno smesso di lavorare neanche la sera del 24 dicembre, quando molti si apprestavano a consumare il classico cenone della vigilia. I militi rinvenivano nell'abitazione del giovane droga per un valore di 10 mila euro, che sul mercato, smerciata, avrebbe fruttato 80 mila euro circa. Dopo aver notato uno strano andirivieni dall'appartamento al primo piano di una palazzina di corso Mazzini, i carabinieri hanno effettuato per alcuni giorni appostamenti e pedinamenti e dopo aver perquisito l'abitazione in cui viveva Michele Trovato sono stati rinvenuti all'interno del cassetto della camera da letto 100 grammi di marijuana pronta al consumo, all'interno dello sciacquone del bagno 200 grammi di hashish già suddiviso in vari tagli, 200 euro in contanti, probabile provento dell'attività illecita e 4 chili di hashish suddivisi in 20 panetti da 200 grammi ciascuno, nascosti nella cappa di aspirazione della cucina. Trovato è stato tradito da uno spicchio d'aglio rimasto tra i filtri della cappa, probabilmente dopo averla richiusa distrattamente. ''La droga - ha spiegato il tenente Vincenzo Orlando -, destinata al mercato locale, avrebbe dovuto rifornire i consumatori per Natale e la fine dell'anno''. Il capitano della Compagnia di Vasto, Giuseppe Loschiavo ha inoltre rivolto un appello a tutti i cittadini. ''La lotta alla droga continuerà anche in occasione delle feste di fine anno. Chiedo a tutti i cittadini di collaborare anche con denunce anonime, per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga''.