Doveva essere una vacanza emozionante, un ''safari'' con la slitta tirata dai cani ad osservare da vicino gli orsi e le foche che vivono tra i ghiacci della terra di babbo natale. Ma per due giovani, una ragazzina di 14 anni ed un ragazzo di 17 anni l'avventura si è trasformata in tragedia. Il giovane diciassettenne era originario del Vastese, esattamente di Torrebruna. Ferdinando Giaccio, questo il nome del ragazzo, viveva da tempo coi genitori, Giuseppe e Maria, a Livorno ma almeno due volte all'anno tornava nel centro dell'Alto Vastese a trovare i nonni paterni, Vincenzo e Anna. I fatti: era buio pesto ieri pomeriggio, i due ragazzi viaggiavano sull'ultima di nove slitte. Giunta a Korpikyla, quasi 800 chilometri a nord di Helsinki e a poche decine dal circolo polare, la carovana ha attraversato un passaggio a livello segnalato ma non chiuso dalle sbarre di protezione. Proprio in quello stesso istante transitava uno dei tre treni giornalieri che collegano Helsinki alla località più vicina al polo, dove si interrompe la linea ferroviaria. Il treno ha centrato in pieno la slitta con a bordo i due ragazzi, morti sul colpo. Non è ancora chiaro se la slitta si sia incastrata tra i binari del treno, se i cani impauriti si siano fermati all'improvviso oppure se i due ragazzi - che erano sull'ultima slitta - non abbiano fatto in tempo a superare il passaggio a livello prima dell'arrivo del treno. Tutti illesi gli altri partecipanti al viaggio compresi i genitori delle vittime. Le autorita finlandesi hanno aperto un'inchiesta. Anche L'ambasciata italiana sta cercando di fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente. La notizia, subito diffusasi a Torrebruna ed in particolare a Guardiabruna, dove risiedono i nonni di Ferdinando, ha scosso profondamente l'intera comunità locale.