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Parco Costa Teatina punto di forza del territorio e Vasto gli dedica un Festival tra musica, mostre ed incontri

Dal 15 al 17 agosto una serie di appuntamenti: spiccano i concerti di Giuliano Palma, Iskra Menarini & Ricky Portera e degli Almamegretta

a cura della redazione
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Il Comune di Vasto, unitamente ai Comuni ricadenti nell’area del Parco Nazionale della Costa Teatina, con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti e con la collaborazione di associazioni ambientaliste, culturali, di categoria e la Costituente del Parco, organizza nei giorni clou a cavallo del Ferragosto (mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 agosto) la prima edizione del Festival del Parco della Costa Teatina.

 

La manifestazione, attraverso serate di musica, mostre ed occasioni di incontro "intende puntare i riflettori - si legge in una nota - su questo straordinario tratto di costa dove la natura è ancora incontaminata e la presenza antropica non ha stravolto l’ambiente. Con suggestivi centri antichi, affascinanti trabocchi, dolci colline, imperdibili proposte enogastronomiche, alta qualità della vita e un mare meraviglioso, il Parco è un serbatoio di biodiversità con autentiche perle naturalistiche come Punta Aderci, le Dune della Marina di Vasto, la Lecceta di Torino di Sangro, i Ripari di Giobbe, la Grotta delle Farfalle e Punta Acquabella. Il Parco, istituito nel 2001, attende ancora di diventare grande. La città di Vasto - si prosegue nella nota - vuole aiutarlo a crescere insieme agli altri comuni e a tutti coloro che credono in un futuro di crescita, rispettoso delle peculiarità naturalistiche, delle tradizioni e del buon vivere".

 

Il programma del Ferragosto vastese prevede per il 15 il concerto di Giuliano Palma & Bluebeaters, il 16 la Notte Mediterranea con il concerto-tributo a Lucio Dalla, con Iskra Menarini & Ricky Portera ed il 17 una serata dedicata al reggae con gli Almamegretta. Appuntamenti alla Rotonda del lungomare Dalmazia.

 

"Un evento - concludono gli organizzatori - che intende supportare una sfida che va accettata con entusiasmo, tra conservazione, tradizione e turismo responsabile, e che rappresenta anche un’imperdibile occasione di sviluppo per le nostre comunità. Tre giorni di buona musica e molto altro, all’interno di una più ampia proposta culturale, che sottolineano come il Parco voglia trasformarsi in un’opportunità importante per la comunità locale e gli amici turisti".

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