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COLLETTA ALIMENTARE, SABATO LA DECIMA EDIZIONE

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Dieci candeline per la Giornata nazionale della Colletta Alimentare, la popolare ''spesa per i poveri'' che si rinnova sabato 25 novembre anche in Abruzzo e Molise. Un gesto di carità semplice e profondo, che vedrà impegnati nelle due regioni almeno 5.500 volontari (500 in più del 2005) riconoscibili dall'inconfondibile pettorina gialla: saranno loro a consegnare un sacchetto di plastica a chi si reca a fare la spesa nei circa 230 punti vendita che aderiscono (sessanta in più dell'anno scorso: l'elenco completo sarà disponibile a breve su www.abruzzo.bancoalimentare.it), invitando ad acquistare e donare quei prodotti che il Banco Alimentare fa fatica a reperire durante l'anno: olio, omogeneizzati, tonno, legumi, carne in scatola e pelati. Quanto verrà raccolto sarà ridistribuito nelle settimane successive ai 32.160 poveri assistiti in Abruzzo e Molise dal Banco Alimentare dell'Abruzzo mediante 201 enti convenzionati (mense dei poveri, parrocchie, associazioni di volontariato e assistenza ecc.). Come sempre, durante la giornata i volontari non chiedono soldi né cibo deperibile (carne, frutta e prodotti freschi in genere). La Colletta Alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare e dalla Federazione dell'Impresa sociale della Compagnia delle Opere, in collaborazione con la Società San Vincenzo de Paoli e l'Associazione nazionale alpini, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è dopo dieci anni un appuntamento sempre più popolare anche in Abruzzo e Molise: se nella prima edizione furono 11 le tonnellate raccolte, l'anno scorso quella cifra è lievitata fino a 234 tonnellate, grazie ad un numero di volontari cresciuto da poche centinaia di dieci anni fa fino a 5.000 del 2005; a livello nazionale, invece, l'anno scorso le tonnellate raccolte sono state 8.164 a fronte delle 1.693 del 1997, grazie alla disponibilità di 108mila volontari (erano poche migliaia dieci anni fa). ''Non si tratta soltanto di superare queste cifre a tutto vantaggio dei poveri - sottolinea Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell'Abruzzo - quanto, piuttosto, di respirare la straordinaria ricchezza rinchiusa in questo gesto semplice e coinvolgente: la ricchezza della carità, possibile sia per chi riceve sia per chi dona''. È questo, del resto, il senso del messaggio proposto per questa edizione: ''Nella nostra miseria quotidiana, quando il buio sembra prevalere, é un volto amico che ci risolleva. E per un amico, in un rapporto amoroso, siamo capaci di dare tutto. La carità é questo dono di sé commosso all'altro. Piccoli gesti, come fare la spesa per un bisognoso, sono scintille che riaccendono il fuoco della carità verso di sé e verso il prossimo''. ''Invitiamo tutti - conclude Nigliato - non solo a fare la spesa sabato prossimo ma anche a venirci a trovare nella nostra sede e a darci una mano durante tutto l'anno, perché se la Colletta Alimentare dura solo un giorno, l'attività del Banco, che raccoglie le eccedenze delle produzioni agricole e dell'industria agroalimentare per donarle ogni giorno ai poveri e agli emarginati mediante una rete di enti convenzionati, non si ferma mai''.
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