La protesta scatta al tramonto: dagli spazi del mercatino di lungomare Duca degli Abruzzi gli operatori, con auto e furgoni, invadono il tratto finale di lungomare Ernesto Cordella, all'altezza della Medicina Turistica e della pinetina.

Protestano contro la presenza continua di abusivi, extracomunitari per la massima parte, gli operatori regolari che vendono le loro merci nei box allestiti diversi anni fa dall'amministrazione comunale. Sollecitano maggiori controlli e si dichiarano stufi, dicono, di una tolleranza che non fa che accrescere i loro disagi. 

Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia presidiano l'area. Il comandante della Muncipale Orlandino Carusi parla con alcuni dei rappresentanti degli operatori in protesta. "E' una situazione che si trascina da anni, siamo stufi", dicono. Da domani, con l'inizio del turno notturno dei Vigili Urbani, possibili maggiori verifiche e pattugliamenti in zona. Sarà una situazione utile a migliorare le cose? Staremo a vedere. Dura una mezzoretta l'azione di protesta, poi di nuovo tutti nei propri spazi del lungomare. Nello stesso momento della mobilitazione sono stati costretti allo sgombero produttori e venditori che prendono parte al Mercatino di 'Campagna Amica' della Coldiretti. Manca l'autorizzazione scritta alla sistemazione dei gazebo e dell'attività sul lungomare. Un'autorizzazione, in via sperimentale, era stata rilasciata nelle settimane passate per l'area parcheggio sottostante la rotonda del lungomare Dalmazia. "Ci dicano se questa è un'iniziativa gradita o no. Se possiamo farla o no - dice un operatore, amareggiato -. Sembra quasi che diamo fastidio, ma la gente apprezza. Vogliamo chiarezza". Alcuni operatori sono arrivati oggi a Vasto dal Pescarese e dal Teramano e, per loro, il danno è stato doppio. 

Fronte 'commercio volante', insomma, sempre più 'caldo', a Vasto.