C’è anche la sede di località San Lorenzo di Vasto tra quelle che Poste Italiane ha deciso di mettere in lista per la chiusura di alcuni sportelli in Abruzzo in quanto ritenuti “al di sotto dei parametri di economicità”.

Tenerli aperti, insomma, non conviene.

La lunga lista è stata inviata nei giorni scorsi dalla direzione delle Poste all’Agcom, ma l’azienda vorrebbe riuscire a stringere accordi con gli enti locali e trasformare quegli uffici in “centri multiservizi”. Lo sportello di San Lorenzo è a beneficio in modo particolare dei residenti del quartiere: da alcuni anni funziona in determinati giorni della settimana, senza una continuità di servizio. Viene scelto soprattutto dagli anziani dell’area per il ritiro delle pensioni e per le normali operazioni di pagamento bollette in modo particolare. In tutta Italia si contano un migliaio di sportelli che da qui a qualche mese potrebbero chiudere (per la precisione sono 1.156) più altri 638 da dover razionalizzare riducendo l’orario e i giorni d’apertura.

In provincia di Chieti, secondo la lista fornita all’Agcom, sono coinvolte le filiali di San Lorenzo di Vasto, appunto, Fossacesia (Villa Scorciosa), Crecchio (Villatucci), San Vito Chietino (Marina), Roccamontepiano (Terranova) e Lanciano (Villa Elce).