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Cervellati 'osserva' il suo Piano per il centro storico e bacchetta il Comune: 'Modifiche ingiustificate'

Per Desiati (Progetto per Vasto) dall'amministrazione Lapenna un 'clamoroso esempio di inettitudine'

a cura della redazione
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E’ ‘intitolato’ al professor Pier Luigi Cervellati, noto urbanista di Bologna, il piano di recupero del centro storico a Vasto.

 

Accade, però, che lo stesso progettista è costretto a presentare le proprie osservazioni dopo aver constatato che l’amministrazione comunale ha voluto apportare, in corso d’opera, una serie di modifiche al perimetro dell’area del borgo vecchio attraverso un metodo che lo stesso Cervellati definisce, non senza amarezza e senso di polemica, ‘arbitrario’. A segnalare la situazione creatasi è Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto in Consiglio comunale.

 

Tra le varie osservazioni pervenute agli uffici tecnici comunali proprio per il piano del centro storico c’è anche quella di Cervellati, dichiarata irricevibile dall’assise civica. “Il perimetro del centro storico – è scritto nell’osservazione – non corrisponde a quello progettato e consegnato all’amministrazione comunale. L’ingiustificata modifica altera gli obiettivi e i contenuti del piano isolando la parte storica dal quadro urbano complessivo e ne annulla l’efficacia. La scelta fatta dal Consiglio lede un lavoro fatto con passione e, credo, competenza. L’intervento arbitrario dell’Amministrazione comunale inficia (e ridicolizza) il lavoro svolto. Così stravolto il Piano perde di qualsiasi significato politico e culturale e finirà per essere messo in un cassetto come lo fu l’altro elaborato negli anni ‘80”. Il professor Cervellati conclude chiedendo che il Consiglio comunale riesamini la questione, facendo ulteriori valutazioni magari alla presenza dei progettisti.

 

Per Massimo Desiati,  in questo caso, dall'amministrazione comunale Lapenna ecco fuori “un clamoroso esempio di inettitudine”. 

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