Problemi per la fornitura idrica alla Marina e scatta la protesta soprattutto dei titolari delle attività ricettive. Erano state annunciate difficoltà nei servizi di erogazione, nei giorni scorsi dalla Sasi, soprattutto nelle ore serali e notturne, ma già da oggi la situazione sarebbe dovuta tornare alla normalità. Tutt’altro, invece.

Ed in pieno giorno rubinetti pressoché a secco, con un filo d’acqua e disagi a iosa in modo particolare negli stabilimenti balneari della riviera. Realtà che si ripercuote sulla clientela e sui numerosi turisti ‘mordi e fuggi’ arrivati per il fine settimana, costretti a fare i conti con un disservizio non di poco conto che, alla fine, va ad incidere negativamente sulla qualità dell’offerta da parte degli operatori. “Molti bagnanti – dice un balneatore vastese – se la prendono con noi: non abbiamo potuto nemmeno assicurare la possibilità di una doccia e non facciamo in tempo a vedere riempite le nostre cisterne che subito si svuotano con la poca pressione e la circolazione di bassa portata”.

Acqua ‘a singhiozzo’ che crea situazioni problematiche non solo nella zona costiera, ma anche in diversi quartieri della città alta. Cronica, ormai, l’emergenza nella zona del centro storico dove sin dal pomeriggio l’acqua inizia a scarseggiare, ma anche in rioni cresciuti esponenzialmente negli ultimi anni bisogna fare i conti con una disponibilità d’acqua limitata nelle ore. Crescita della città che, di pari passo, non ha visto registrarsi una eguale crescita nell’assicurazione di servizi primari per le esigenze collettive.