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'Strappo' di Sel sul comitato di gestione di Punta Aderci, Lapenna abbandona l'aula

Forti tensioni nella maggioranza di centrosinistra in Consiglio comunale

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'Strappo' di Sel: il nuovo assetto del Cdg di Punta Aderci passa, ma è scontro nella maggioranza e il sindaco Lapenna, ad un certo punto, abbandona la seduta.

 

“Preferirei che la città si appassionasse ad altro e non alla composizione del Comitato di Gestione della Riserva di Punta Aderci”: è forse racchiuso in questa amara riflessione il senso, o meglio, il “non senso”, della lunga discussione andata in scena in Consiglio comunale. Oggetto del contendere l’ordine del giorno per l’allargamento della composizione del Cdg di Punta Aderci ad una rappresentanza degli industriali, primo firmatario Gabriele Barisano (Psi). Un odg di cui si parlava dal 2 febbraio scorso e che aveva incontrato la dura critica delle associazioni Arci, Porta Nuova e del WWF. Quasi cinque ore di dibattito e due lunghe interruzioni non sono state sufficienti, in mattinata, per contemperare le “diverse sensibilita’”, così le ha definite Massimo Desiati (Progetto per Vasto). E la “disparita’ di vedute” nella maggioranza ha mandato all’aria anche quella che pareva la soluzione, raggiunta dopo un’ora e mezza di confronto, e concretizzata in un emendamento presentato dal sindaco in persona, Luciano Lapenna, per sostituire la dicitura “rappresentanza di Confindustria” con “Coasiv”.

 

A far saltare l’accordo ma, soprattutto, i nervi a più di un consigliere, e a determinare il ritiro dell’emendamento da parte di un Lapenna giustamente alterato, l’annuncio di Maurizio Vicoli (Sel) che il suo partito si sarebbe comunque astenuto al momento del voto perché contrario all’ingresso di una rappresentanza degli industriali nel Cdg della Riserva. E dire che, per quanto snervante fosse stato, sino a quel momento, il confronto era andato avanti con la formulazione di diverse proposte: quella di Etel Sigismondi (Pdl), per il rinvio dell’argomento all’attenzione della Commissione Assetto del Territorio; quella del consigliere Mario Della Porta (Vasto Giovani) per l’inserimento nel Cdg di un rappresentante dei proprietari dei terreni ricadenti nell’area della Riserva; quella di Davide D’Alessandro (Fli) per l’inresso nel Cdg di un rappresentante degli operatori turistici. L’intervento di Sel ha avuto un effetto dirompente: il sindaco ha abbandonato la seduta dinanzi alla sua maggioranza scossa dalla consapevolezza che, stavolta, lo strappo potrebbe essere irreparabile. In un clima di disorientamento, la decisione dell’ennesima sospensione e il riaggiornamento della seduta al pomeriggio dopo una riunione dei capigruppo. Alla ripresa, assente il sindaco, il Pd ha ripresentato l’emendamento Lapenna. Ancora discussioni, per oltre un’ora, su emendamenti e sub emendamenti. E non è mancato un pungente intervento di Paola Cianci (Rifondazione Comunista) che, dinanzi alla ribadita astensione di Sel motivata da “amore di coalizione”, non ha esitato ad esprimere “sorpresa” dinanzi ad un così “inatteso” cambio di fronte da parte di Sinistra Ecologia e Libertà.

 

“Una maggioranza implosa”, ha commentato caustico Sigismondi. Alla fine l’approvazione dell’assetto del nuovo Cdg della Riserva di Punta Aderci, con l’ingresso di un rappresentante del Coasiv e delle associazioni ambientaliste. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza, 12 favorevoli, 6 contrari, e la cocente astensione dei 2 consiglieri di Sel.

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