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Operazioni 'Histonium 1 e 2': rimpallo tra i Tribunali di Lecco e Vasto per i giudizi

Udienze al via in Lombardia per una presunta ampia organizzazione malavitosa. Sollevato il conflitto per la competenza territoriale

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Vasto o Lecco sedi dei processi sulle operazioni ‘Histonium’ e ‘Histonium 2’? Sarà la Corte di Cassazione a decidere sulla ‘location’ degli sviluppi giudiziari relativi alle contestazioni di un’associazione a delinquere, particolarmente estesa e ramificata, ‘scoperchiata’ negli anni scorsi da Procura e Carabinieri.

 

Organizzazione dedita e finalizzata, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, alla commissione di reati quali l’estorsione, l’usura, rapine, incendi dolosi, porto abusivo e detenzione di armi che portò all’arresto di 9 persone prima e 17 in seguito, con coinvolgimento di diverse altre persone, a vario titolo, finite denunciate. Stamane, all’apertura dell’udienza a Lecco, è stato il Gup del Tribunale lombardo a sollevare il dubbio sulla competenza territoriale.

 

Da Vasto lo spostamento a Lecco del processo era stato concretizzato in quanto proprio a Lecco si era verificato il fatto più grave ricompreso nella lunga lista di situazioni finite ‘sotto la lente’, una rapina pluriaggravata. Ma nella sede giudiziaria lombarda non si è d'accordo ed allora dovrà essere la suprema corte a risolvere il conflitto. Il rinvio a giudizio è stato chiesto, complessivamente, per 21 persone e tra queste spicca il nome di Michele Pasqualone, calabrese, arrestato a Vasto, che gli inquirenti ritengono al vertice della organizzazione: oltre a Pasqualone figurano nell’elenco suo figlio Domenico, ed ancora Giuseppe Trentino, Francesco D'Esposito, Gianfranco Nettuno, Domenico Graziano, Michele Fiore, Massimo Benedetti, Claudio Zinni, Antonio Battista, Adele Di Pietro, Angelo Alessandrini, Massimiliano Sparvieri, Paolo Zuccolella, Donatella D'Ascenzo, Luigi D'Ercole, Walter Di Santo, Damiano Girone, Marco Lavolla, Fabio Bocco e Antonio Caserio. Su di loro, in totale, 36 capi di imputazione per altrettanti episodi di natura illecita commessi in un periodo di tempo piuttosto lungo. Ad assisterli legalmente sono gli avvocati Angela Pennetta, Arnaldo Tascione, Pierpaolo Andreoni, Giovanni Cerella, Alessandra Cappal, Leda Arditelli, Giuliano Milia, Alessandro Orlando, Massimiliano Baccalà, Elio Rocchio, Fiorenzo Cieri e Marisa Berarducci.

 

Stamattina, davanti al Gup Massimo Mercaldo ed al pubblico ministero Paolo Del Grosso a Lecco erano presenti gli avvocati Pennetta, Andreoni e Rocchio. Per il momento due episodi, un’estorsione ed una rapina, verranno seguite a Lecco (udienza rinviata al prossimo 26 novembre), per le altre situazioni dovrà esprimersi la Cassazione. 

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