C'è grande attesa per la rinnovata edizione del ''Presepe Vivente tra i vicoli di S. Maria'' che quest'anno ha un nuovo itinerario e include anche i giardini d'Avalos e buona parte della loggia Amblingh.
La visita inizia nei giardini con il Censimento e la corte di Erode. Uscendo nel cancello sud, nella piazzetta con le palme, si trovano i Magi con i cavalli in attesa di partire, i pastori vicino ad un ovile. Poi si prosegue in un itinerario obbligato tra i vicoli in cui si possono vedere gli antichi mestieri. Nelle caratteristiche piazzette e nei vecchi ''bassi'' (gentilmente concessi dai proprietari) si possono ammirare il ramaio, il mercato dei tessuti e dei tappeti, il cestaio, gli artisti, il bottegaio, il fabbro, la famiglia di vico Aurelia, il bazar, il falegname, la locanda, la famiglia ''Varvabianche'', la scuola ebraica. Dopo i vicoli, si riesce sulla loggia Amblingh (ex Ristorante Jeannot) e si va in direzione di Porta Catena, dove si trovano diverse scene tra cui la Natività . Quest'anno la grotta è collocata all'interno di un caratteristico locale sulla Loggia (in fase di ristrutturazione) all'interno del quale ci sono anche il bue, l'asinello e alcune pecore. Gli altri locali della Loggia sono adibiti a bottega del pescatore, mulino e panificio, laboratorio di tessitura ricamo e tombolo, bottega delle ''scrippelle'', la cantina, il calzolaio e la bottega della lana.
Il Bambino, come negli anni scorsi, verrà interpretato da uno dei nati degli ultimi mesi e sarà nella grotta con la sua vera mamma che interpreta il ruolo della Madonna. Per non far soffrire il freddo, anche quest'anno i bambini saranno tre e faranno turni di un'ora. Mentre San Giuseppe è interpretato da un figurante fisso.
In questa edizione, che vedrà la partecipazione di circa 200 figuranti, si è cercato di porre più attenzione alle luci ed alla parte musicale realizzata con filodiffusione in tutti i punti del presepio.
L'iniziativa - patrocinata dal Comune, dalla Provincia di Chieti e dalla Regione Abruzzo - è organizzata dall'Istituto San Gabriele che nel suo seno ha creato un apposito Comitato coordinato da fratel Pietro Del Grosso e costituito da un affiatato gruppo di volontari che si occupano dei vestiti, della ricerca dei locali liberi a piano terra, della costruzione delle scene, dell'illuminazione, della musica, della pubblicità e di tutti gli altri aspetti. Per la sicurezza c'è la collaborazione dei volontari della Protezione Civile di Vasto coordinati da Antonio Parisi. La visita al Presepio di Vasto è un'esperienza unica. E' un autentico tuffo nel passato in cui, tra la fioca luce dei vicoli, rivivono momenti di grande emozione religiosa assieme ad una suggestiva riscoperta della città e della sua storia.
Gli appuntamenti sono per i giorni 26 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio dalle 17 alle 20.30.