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Sentenza 'anti precarietà': la decisione del Giudice del Lavoro del Tribunale di Vasto

Censura del ricorso costante a forme di flessibilità che non danno certezze

a cura della redazione
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Una interessante sentenza in materia di diritto del lavoro, quella pronunciata dal giudice del Tribunale di Vasto Stefania Izzi che, con provvedimento reso in data 1 giugno 2012, in accoglimento del ricorso proposto di un lavoratore del Vastese, ha dichiarato la nullità dei contratti di lavoro a tempo determinato stipulati dallo stesso con la società 'Bravo srl' del gruppo Pilkington, dichiarandoo la conversione degli stessi in contratto a tempo indeterminato.

 

Con il medesimo provvedimento la società vetraria viene altresì obbligata a ricostruire la posizione contributiva del lavoratore facendo riferimento al mutamento del quadro di riferimento.

 

“La pronunzia in esame - ha commentato l'avvocato Carmine Di Risio del Foro di Vasto, che ha assistito il lavoratore in questa vicenda processuale - ha una sicura rilevanza in quanto il giudice ha censurato il ricorso a forme di lavoro flessibili che determinano la costante precarietà dei lavoratori i quali non hanno alcuna possibilità di programmare il proprio futuro e non hanno alcuna garanzia sostanziale posto che risultano soggetti ad una continua e perpetua prova pur operando da anni nella stessa azienda”. 

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