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Ex Caserma dell'Esercito, dopo la ripulitura ecco la 'beffa' per i ragazzi della Legione d'Avalos

Agenzia del Demanio e Comune bloccano le attività di gioco della squadra di softair vastese che si era impegnata a curare la struttura in degrado

a cura della redazione
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Un decreto mancate, nel rapporto tra Agenzia del Demanio e Comune di Vasto e l’ex caserma dell’Esercito di località Sant’Antonio Abate può tornare ‘tranquillamente’… nel degrado.

 

Ci si mette la burocrazia di mezzo ed è tanta la delusione dei ragazzi della Legione d’Avalos di Vasto, squadra vastese di softair (guerra simulata) i ragazzi della quale nei giorni scorsi, con grande impegno, avevano provveduto a dare una significativa ripulita ad uno dei posti dove maggiore si è registrato l’incivile e sconsiderato abbandono di rifiuti di ogni tipo. La squadra aveva proposto di volersi prendere ‘cura’ del posto, al suo esterno ed all’interno, per avere a disposizione un proprio campo di allenamento per la preparazione delle ‘battute di guerra’.

 

Il rammarico è tanto e lo esprime, a nome del gruppo, Duilio Di Francesco, presidente del team vastese: “Ispettori dell'Agenzia del Demanio d'Abruzzo, responsabile della struttura, non vogliono assumersi la responsabilità di farci esercitare all'interno, a meno che il Comune di Vasto non prenda accordi diversi. Ma parlando con il sindaco Luciano Lapenna, che ha eseguito un sopralluogo sul posto assieme all’assessore Sputore, ho saputo che questo non può avvenire per la mancanza di un decreto. In conclusione – dice Di Francesco - tanta è la rabbia di tutti noi”. Per i ragazzi della Legione d’Avalos uno ‘scaricabarile’ che non fa onore a tutti i protagonisti di questa vicenda. “Con dispiacere – rimarca ancora Di Francesco - ho già notato nuovi cumuli di nuova immondizia scaricata nelle zone che noi avevamo pulito, ho inviato numerose email al sindaco e ad altri enti responsabili per avere notizie su come poterci muovere, ma nessuna risposta. Così come ho evidenziato che il lato destro della ex caserma militare è zeppo di siringhe e la cosa preoccupante è che quel tratto viene frequentato anche da numerosi bambini”. La richiesta al Comune di Vasto è di adoperarsi per risolvere questa questione. “E’ indecente che una struttura del genere, chiusa ormai da 12 anni – deve continuare ad essere in uno stato di degrado ed abbandono totale”.

 

Di Francesco, in assenza di adeguate e convincenti risposte, medita di contattare la redazione di ‘Striscia la Notizia’ per puntare ulteriormente i riflettori su una delle tante ‘storiacce’ italiane. Alla squadra, per gli allenamenti, non è rimasto altro che tornare nei boschi di Guilmi e i ringraziamenti non mancano all’amministrazione comunale del centro montano. Delusione per la vicenda della caserma a parte, resta l’entusiasmo per l’attività portata avanti da qualche mese. “Molti sono gli eventi che abbiamo in mente – conclude il presidente della Legione d’Avalos – e tra questi la Coppa d'Avalos alla quale prenderanno parte numerose squadre che contatteremo in tutta Italia. Perdiamo per un decreto, ma vinciamo per la passione!”

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