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Progetti di 'rinascita' del calcio vastese? La San Paolo 'apre le porte alla città'

La dirigenza chiede il ripescaggio in Promozione, l'utilizzo dell'Aragona e confida nell'allargamento dei quadri societari con disponibilità al cambio di nome sociale

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Questa si che è una mossa concreta. La San Paolo Calcio Vasto apre le porte alla città per far ripartire il calcio biancorosso. Ma andiamo per gradi.

 

Intanto la società presieduta da Alessio Riccitelli sta preparando la documentazione per inoltrare domanda di ripescaggio in Promozione dopo lo splendido campionato passato, conclusosi con la sconfitta nella finale play off contro la corazzata del Castello 2000. Una delusione parziale, vista la differenza di forze oggettive che in campo, peraltro, non sono parse tali grazie all’ottima prova dei ragazzi allenati da Panfilo Carlucci.

 

Questa mattina alcuni dirigenti si sono recati in Comune per chiedere l’autorizzazione all’utilizzo dello stadio Aragona in caso di ripescaggio. Venerdì sera, invece, cena sociale in cui ci scapperà sicuramente una porzione di tempo da dedicare al futuro. Piero Tumini e soci andranno avanti comunque per la loro strada intenzionati a fare le cose per bene, ma mostrando un grande senso di responsabilità sociale sarebbero felici di ingrossare le fila dirigenziali puntando eventualmente al cambio di ragione sociale. Ancora una volta, quindi, un Tumini in prima fila per far ripartire il calcio in città come accadde nella stagione 1987-1988 con il fratello Gabriele, storico presidente della Vastese che nel giro di tre anni risalì la china dalla Promozione alla C/2 con Renzo Rossi prima e Aldo Ammazzalorso poi, in panchina.

 

E nella San Paolo c’è un altro dirigente di quel fantastico gruppo, l’attuale vice presidente Franco Paolini. Si mostra fiducioso il direttore sportivo Alfonso Calvitti: “Siamo tutti d’accordo sulla necessità di dare il nostro contributo al rilancio del calcio in città. Le basi ci sono tutte, ma è chiaro che per ambire ad un discorso serio e duraturo nel tempo c’è bisogno di nuovi imprenditori che si pongano il nostro stesso obiettivo. Diversamente, dato che siamo persone serie e non abbiamo intenzione di prendere in giro la gente, con le nostre sole risorse continueremo l’esperienza della San Paolo”.

 

Il tempo stringe: “Questo non è un problema, ma una necessità. Il Comitato regionale ha fissato da tempo le date utili. Il 25 per il cambio denominazione ed il 28 per la presentazione della domanda di ripescaggio. L’importante, per chi decidesse di entrare a far parte del nostro gruppo, è che abbia le idee ben chiare, disponibilità, il giusto tempo da dedicare, oltre ad una sincera volontà di tornare a far vivere l’Aragona come ai bei tempi. Noi siamo qui e ben avviati, tocca alle forze imprenditoriali cittadine ora fare un passo in avanti. Credo che Vasto, nonostante la crisi, abbia le potenzialità per tornare nel calcio che conta nel giro di qualche stagione”.

 

La San Paolo, nel frattempo, si gode la grande gioia che ha raggiunto il ramo del calcio femminile con la convocazione nella Nazionale italiana Under 17 di Melissa Nozzi. Un traguardo inaspettato che inorgoglisce particolarmente il presidente Piero Tumini anche per via della presenza in squadra della sua primogenita. 

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