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'CasaClima' e riqualificazione energetica, sperimentazione a palazzo di città

Protocollo d'intesa in Comune. Le spiegazioni dell'assessore Marra

a cura della redazione
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Un protocollo d'intesa per la progettazione architettonica in ottica di riqualificazione energetica del palazzo municipale a Vasto è stato siglato ieri mattina dal presidente dell’associazione 'Casa Clima Network Abruzzo', arch. Franco Fiadone, ed dal sindaco Luciano Lapenna.

 

"La volontà dell’Amministrazione - evidenzia l'assessore ai Lavori pubblici, Marco Marra - di collaborare con un pool di tecnici esperti inseriti nel circuito della più importante associazione di progettazione di bioedilizia nasce da uno scambio di intenti tra l’associazione 'CasaClima Network' - sezione Abruzzo e l’assessorato ai Lavori pubblici. Le associazioni 'CasaClima Network' sono delle organizzazioni di pubblica utilità, indipendenti e senza scopo di lucro, che si occupano di promuovere e coordinare sui territori il 'Progetto CasaClima', inteso allo scopo di 'progettare, costruire e abitare in modo sostenibile' svolgendo la propria attività in collaborazione con l'Agenzia 'CasaClima' di Bolzano, struttura pubblica a direzione e coordinamento della Provincia Autonoma di Bolzano che si occupa della certificazione energetica degli edifici, ma non solo. Fino ad oggi sono stati certificati oltre 3.800 edifici CasaClima e più di 800 progetti sono in fase di certificazione, distribuiti su tutto il territorio nazionale".


Il Comune di Vasto, sottolinea ancora l'assessore Marra, è già impegnato in una serie di progetti per la riqualificazione energetica dei propri edifici (non ultimo il progetto 'Elena', in collaborazione con la Provincia di Chieti e la Banca Europea per gli Investimenti, che ha visto la presentazione di progetti per 33 edifici pubblici) ed ha voluto cogliere "l’occasione di avvalersi della collaborazione gratuita di un pool di esperti del settore e ha scelto il Palazzo di Città, quale luogo di sperimentazione. Nell’attesa di veder concretizzarsi i finanziamenti della BEI, il progetto - conclude Marra - è senz’altro un positivo biglietto da visita per la nostra città e per stimolare anche l’edilizia privata ad un nuovo concetto di casa".

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