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Falsa eredità comunicata e 5.000 euro prendono il volo: cinquantenne raggirata

Ancora truffatrici in azione a Vasto, indagano i Carabinieri

a cura della redazione
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La truffa corre dietro l'angolo e, questa volta, sono entrate in azione due false funzionarie che, con il raggiro della comunicazione di un'eredita rivelatasi alla fine falsa, hanno derubato una cinquantenne vastese di una somma di 5.000 euro che doveve fungere come garanzia per un notaio.

 

A trarre in inganno la donna i numerosi dettagli della sua vita familiare che le due abili truffatrici hanno dimostrato di conoscere e di sfruttare a loro favore.

 

Di fatto, dopo aver individuato la vittima, un'impiegata vastese, le due truffatrici, presentatesi come funzionarie del Ministero degli Esteri l'hanno contattato per comunicarle di avere ricevuto da un lontano parente emigrato all'estero molti anni fa un cospicuo lascito come ricompensa per un favore ottenuto nel dopoguerra dalla sua famiglia. Inizialmente il contatto telefonico, poi la visita a domicilio. Mostrando un falso atto notarile, le due hanno spiegato alla vittima che per l'ottenimento dell'eredità sarebbe bastata una semplice transazione in uno studio notarile, versando una somma di 5.000 euro in contanti.

 

Insieme si recavano dal notaio quando, con una scusa, una delle truffatrici ha mandato la vittima ad acquistare una marca da bollo in una tabaccheria. Ma una volta tornata indietro l'amara sorpresa. Delle due non c'era più traccia e non è rimasto altro da fare che denunciare l'accaduto ai Carabinieri. Secondo gli inquirenti si tratta di un sodalizio che sarebbe dedito alla consumazione di truffe in danno soprattutto di persone anziane o che vivono sole.

 

Da qui l'ennesimo appello lanciato. Certe comunicazioni non avvengono in questo modo e quando c'è una richiesta di denaro contante in misura così corposa subito dovrebbe suonare un campanello d'allarme.

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