Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Nidi di fratino distrutti nella zona a confine tra le Marine di Vasto e San Salvo

Nuova denuncia delle Guardie Giurate Volontarie del WWF

a cura della redazione
Condividi su:

Nidi di fratino distrutti nella zona costiera tra le Marine di Vasto e San Salvo: la denuncia è delle Guardie Giurate Volontarie del WWF.

 

"Dopo gli sbancamenti delle dune e i tagli alla vegetazione retrodunale che puntualmente avvengono all’inizio della stagione balneare e già denunciati alle autorità dal WWF, ora si danneggia una rara specie di uccello, il fratino, che nidifica con alcune coppie sulle spiagge di Vasto e di San Salvo", si legge in una nota.

 

 

Il fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo e raro uccello che nidifica sulle spiagge sabbiose, ma solo su quelle che ancora mantengono un minimo di naturalità. E’ quindi un utile indicatore biologico delle condizioni degli ambiente dunali del litorale abruzzese. La specie è tutelata dalla Direttiva Comunitaria e dalla Legge italiana ed  è inserita nell’allegato I come “specie particolarmente protetta”. La maggiore minaccia per la conservazione di quest’uccello è rappresentata dalla distruzione e manomissione dell’ambiente dunale.


"La Società Ornitologica Abruzzese ed il WWF - viene ancora evidenziato nella nota dell'associazione ambientalista - effettuano da anni un monitoraggio della nidificazione di questa specie in estinzione cercando di censire e proteggere i nidi. Purtroppo, nella spiaggia libera di Vasto, i paletti e i cordoli di delimitazione usati per proteggere i piccoli appena nati di Fratino sono stati abbattuti da ignoti. Sempre di recente, ma questa volta a San Salvo Marina, i volontari del WWF hanno trovato un altro nido distrutto con la recinzione di protezione rubata e due uova di Fratino asportate. Il personale dell’area protetta di Punta Aderci ha inoltre verificato il taglio delle corde che delimitano l’area dunale della Riserva Regionale ed il danno dell’area più delicata con i suoi tipici abitanti: il fratino e lo sparto pungente, simboli della Riserva di Punta Aderci".

 

Dichiara Claudio Allegrino, coordinatore provinciale delle Guardie Giurate Volontarie del WWF:  "Abbiamo già presentato in queste settimane diverse denunce all’autorità giudiziaria per attività illecite che sono avvenute sulle aree protette delle dune 'Marina di Vasto', soprattutto in riferimento alla ripulitura meccanica dell’arenile e dell’area retrodunale, attività vietate che provocano danni incalcolabili all’ambiente e che accentuano l’erosione della costa. A seguito delle nostre denunce sono scaturiti alcuni rinvii a giudizio da parte della Procura di Vasto, a significare del nostro buon operato. Il personale della Riserva di Punta Aderci e le Guardie Volontarie del WWF continueranno a denunciare le illegalità a danno dell’ambiente. Questi attacchi alla natura vogliono contrastare le iniziative di tutela gli sforzi di chi da anni lotta per la difesa e la conservazione di alcuni tratti della costa abruzzese".

 

Domani, domenica 20 maggio, in occasione della Giornata delle Oasi WWF, i volontari dell’associazione accoglieranno i cittadini nella Riserva Marina di Vasto per far conoscere loro la bellezza e l’importanza di questi particolari e oramai rari ambienti.

Condividi su:

Seguici su Facebook